Le considerazioni di Forza Nuova sull’operato dell’amministrazione sanremese

Leggendo delle eroiche imprese del Primo Cittadino Matuziano la prima immagine che si affaccia alla mente è quella del mitico sceriffo Harp, si proprio quello della sfida all’OK Corral, la differenza è che lui i furfanti li neutralizzava veramente, il Nostro a parte un sacco di chiacchere e boutade con fotografo pre-allertato, nulla.

Perdonateci il faceto, di solito attira più l’attenzione una sciocchezza che un discorso serio e in seguito il lettore, incuriosito, prosegue.
Con circa un anno di anticipo è iniziata la campagna elettorale del Sindaco. All’improvviso, dopo aver trascorso l’inverno senza fare uscite o passeggiate, meglio attendere la bella stagione, eccolo in azione con rutilanti imprese contro il malaffare.

Siamo rimasti basiti dallo sprezzo del pericolo dimostrato allorquando affrontò un pericoloso ombrellaio (è noto che gli ombrellai cingalesi sono pericolosissimi terroristi) e che dire dell’operazione rumenta (il fotografo era per caso già nascosto nel cassonetto?).

Vi dobbiamo di nuovo chiedere scusa, ci siamo fatti prendere la mano, ma è talmente ridicolo tutto ciò che ci è venuto naturale.

A fronte dei sequestri di un pò di cianfrusaglie e borsette, magnificati come grandi operazioni contro il crimine, vi sono parti della Città in cui non conviene transitare a meno che non si possa contare su di un revolver calibro 38 (e anche con quello c’è da stare attenti).
Le strade sono impercorribili e si è verificata la tragedia, annunciata da tempo dagli abitanti di Corso degli Inglesi e dal Consigliere Moroni, voce inascoltata.

Una giovane ragazza strappata alla vita, non osiamo, per rispetto, pronunciarne il nome, noi che siamo padri ci uniamo al dolore dei genitori.
Auspichiamo che la Procura accerti se ci sono delle responsabilità e in capo a chi vanno ascritte.

E in ultimo, ma non per importanza, sarebbe assai interessante che il Sindaco e il Comandante della Polizia Municipale, ci informassero compiutamente sulla vicenda dell’agente infettato dal vagabondo tubercoloso nonostante la missiva dell’ASL e della Procura che informava sulla pericolosità epidemiologica del soggetto da rintracciare per la terapia.
E’ stata data adeguata informazione al personale operante? Sono stati forniti i presidi medico sanitari per la bisogna o siamo alle solite? Le persone, e i vigili sopratutto, si sfruttano quando viene comodo e poi si lasciano ad arrangiarsi?
Risulta che sulla vicenda sia stato depositato un esposto presso la locale Procura della Repubblica, confidiamo nel dottor Cavallone che l’esposto non farà la fine di quello sui manganelli illegali costati parecchi milioni delle vecchie Lire e che, si narra, giacciano abbandonati in un polveroso ripostiglio: in questo caso l’attuale Sindaco non c’era ma il Comandante e il suo fido scudiero, sì.