La Riviera e l’origine delle sue città

18 giugno 2013 | 07:37
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La Riviera e l’origine delle sue città

“Ospedaletti deve il suo nome ad un ospedale fondato dai Cavalieri di Rodi nel XIV secolo, mentre Bordighera sorse presso Capo Sant’Ampeglio, dove aveva sede un priorato benedettino. Ventimiglia estendeva il suo territorio da Sanremo fino a Monaco”

Ospedaletti deve il suo nome ad un ospedale fondato dai Cavalieri di Rodi nel XIV secolo, mentre Bordighera sorse presso Capo Sant’Ampeglio, dove aveva sede un priorato benedettino. Capo Sant’Ampeglio fu soggetto a Ventimiglia finché, nel 1470, trentadue famiglie, seguite l’anno successivo da altre ventisette, non decisero di fondare un borgo autonomo detto "Bordighetta", che nel 1682 si sarebbe reso indipendente con altri sette piccoli centri (Camporosso, Vallebona, Vallecrosia, Soldano, San Biagio, Sasso e Borghetto), cioè la cosiddetta "Repubblica degli Otto Luoghi" che beneficiò della protezione di Genova fino ai tempi di Napoleone.

Ventimiglia, dopo il riscatto dall’occupazione araba, estendeva il suo territorio da Sanremo fino a Monaco. Nell’XI secolo divenne teatro di rapine e ricetto di banditi, secondo un’interessata versione genovese, che mirava ad assoggettare la città e mettere sotto controllo i Conti del luogo (appunto Conti di Ventimiglia, e originari del Piemonte, ma forse anche originari della Toscana), che dominavano dall’entroterra il mare. Genova assediò Ventimiglia, proclamando un blocco commerciale contro la città e i suoi possessi, costringendola ad arrendersi dopo un anno di assedio. Non molto tempo dopo i ventimigliesi ripresero l’iniziativa contro Genova, spinti da Federico Barbarossa, il cui messo occupava il castello genovese e lo distruggeva. Gli stessi Grimaldi, nonostante la dipendenza da Genova, spalleggiarono Ventimiglia nelle sue aspirazioni di libertà. Genova tuttavia riuscì a ridurla all’impotenza nel 1222 e la città, in decadenza, divenne sede di opposte fazioni prezzolate da centrali straniere. I Conti di Ventimiglia, tuttavia, sopravvissero e si adattarono alla dominazione genovese e uno di loro, certo Ottone, diede il nome a Mentone (Mons Othonis).

Pierluigi Casalino