Interrogato dal gip di Sanremo il latitante reggino di 34 anni Adorno Alati. E’ accusato di rapina

Era ricercato, dal novembre 2012, per associazione a delinquere finalizzata a rapine e furti. L’uomo, proveniente da Santo Domingo, e’ accusato di essere promotore di una banda, sgominata lo scorso anno, dedita a rapine in gioiellerie e banche
Si è tenuto, stamani, in tribunale a Sanremo, su rogatoria del gip di Reggio Calabria, l’interrogatorio del latitante calabrese Adorno Alati, di 34 anni, arrestato, il 5 giugno scorso, al valico di frontiera di Ventimiglia.
Il giovane era ricercato, dal novembre 2012, per associazione a delinquere finalizzata a rapine e furti. L’uomo, proveniente da Santo Domingo, e’ accusato di essere promotore di una banda, sgominata lo scorso anno, dedita a rapine in gioiellerie e banche a Reggio
e Messina. Al suo arresto hanno collaborato le squadre mobili di Milano, Genova ed Imperia.
L’uomo, secondo quanto emerso dalle indagini condotte dalla squadra mobile di Reggio Calabria e dirette dal Procuratore della Repubblica Federico Cafiero De Raho e dal pm Luca Miceli, si era reso immediatamente irreperibile il 29 novembre 2012 quando, con l’operazione denominata ‘Rolex’, erano stati arrestati gli altri sette componenti la banda, ed era subito fuggito a Santo Domingo.
Dalle intercettazioni e’ poi emerso che, con l’aiuto dei familiari, Adorno Alati sarebbe rientrato
in Italia nei primi giorni di giugno facendo scalo prima all’aeroporto di Bruxelles e poi in quello di Nizza per evitare di sbarcare direttamente in Italia dove era ricercato.
A prenderlo all’aeroporto francese sarebbe andato il padre con un’auto a noleggio. Gli investigatori della squadra mobile di Reggio Calabria, con l’aiuto di quelli di Milano, Genova ed Imperia, hanno organizzato un servizio di appostamento che nel tardo pomeriggio di ieri ha consentito l’arresto del latitante alla frontiera di Ventimiglia.