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Il sindaco di San Bartolomeo al Mare, Adriano Ragni: “Solidarietà per gli esiliati di Dolcedo!”

27 giugno 2013 | 06:13
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Il sindaco di San Bartolomeo al Mare, Adriano Ragni: “Solidarietà per gli esiliati di Dolcedo!”

“Sono dalla parte di chi ha comprato regolarmente le case e chiedo a tutti di essere vicini a quelle persone che oggi stanno vivendo un incubo. Perché devono pagare solo questi signori che non hanno colpe?”, dichiara il sindaco di San Bartolomeo al Mare

Il sindaco di San Bartolomeo al Mare, Adriano Ragni, prende posizione a favore dei proprietari delle villette di Dolcedo che hanno visto le loro proprietà sequestrate pur avendo ottenuto tutti i permessi necessari per costruire: "Sui giornali esteri, svizzeri e tedeschi per primi, sia cartacei che on line, sono già apparsi alcuni articoli che trattano la questione delle villette sequestrate a Dolcedo. Come è noto alcuni dei proprietari sono stranieri e sui giornali vengono fotografati fuori dalla loro casa, che forse dovranno lasciare, dopo averla comprata regolarmente"

"Vi lascio immaginare i toni degli articoli e dei post" – prosegue Adriano Ragni – "Non entro nel merito delle decisioni delle autorità competenti che se ne stanno occupando oggi, anche se chiedo a tutti, accoratamente, di fare "giustizia" . Io sono comunque completamente dalla parte di chi ha comprato regolarmente e in buona fede le case e chiedo a tutti di essere vicini a quelle persone che oggi stanno sicuramente vivendo un incubo terrificante: la casa è la casa!"

"Oltretutto stiamo sicuramente subendo tutti un gravissimo danno di immagine" – conclude il sindaco di San Bartolomeo al Mare – " sia per il settore immobiliare che per quello turistico. Perché devono pagare solo questi signori che non hanno alcuna colpa? Solidarietà per gli esiliati di Dolcedo!".