Il Sea Basket Dinamite torneo Internazionale di Marsiglia
0
Le squadre partecipanti sono di grande levatura internazionale come: Zemun (Serbia), Badalona (Spagna), Tarnobrzeg (Polonia), Geneve (Svizzera), Marne la Valle, Pau Nord-Est, Lione, Tolone, Bourbourg, Fos Sur Mer, Allauch, SMUC 1, SMUC 2 (Francia)
Il centro sportivo SMUC, sede ospitante del torneo, è un complesso dove ci sono: 2 campi di basket al chiuso, campo di calcio in erba sintetica, pista di atletica regolamentare, 8 campi di tennis, 2 campi di pallavolo all’aperto, 10 campi di basket all’aperto; ci sono 36 squadre di basket (varie categorie), 8 di pallavolo e tante altre discipline. Il torneo era riservato alle categorie esordienti, U13 e
U15, il SeaBasket ha partecipato con gli U13 sfidando le compagini Zemun (Serbia), Tarnobrzeg (Polonia), Badalona (Spagna)SMUC 1, SMUC 2 (Francia). Il SeaBasket si è classificato 7° assoluto su 14 squadre.
I partecipanti del SeaBasket Dinamite Sanremo:
Arturo G., Matarese A., Abbo P., Losso M., Fiore A., Dieci L. ,Streppa F., Genovese J., Siccardi S., Dulbecco S., Navaglia M. Allenatore Nazionale Bonino Mauro, aiuto allenatore Matarese Marco.
"E’ stata un’esperienza bellissima, siamo stati ospitati in maniera eccelsa, qualsiasi esigenza dei partecipanti era prioritaria, ci hanno dimostrato che quando si fà dello sport tutto deve andare per il verso giusto: organizzazzione, pernottamento, vitto. Il torneo era di un livello molto alto, basti pensare che alcune squadre si sono presentate con selezioni cittadine (Geneve, Badalona, Lione ed altre) e nelle compaggini francesi erano presenti ragazzi che militano anche in nazionale U15.
I nostri ragazzi si sono comportati egregiamente, hanno affontato le partite nella giusta maniera, anche se gli avversari erano tutti più alti e non di poco, cercando di imporre il nostro gioco aggressivo ma a volte non è stato sufficiente per portare a casa la vittoria. Il full immersion di basket di questi tre giorni ci ha dato tanto e fatto capire che l’asticella deve salire e non di poco. I tornei a cui
partecipiamo non ci servono per vincere, ma ci servono solo a far capire ai nostri atleti che ci sono tante realtà che rendono vario questo gioco e che c’è sempre da imparare ed impegnarsi per dare il massimo." le parole dell’istruttore Matarese Marco.
"Ringrazio tutti i genitori che mi hanno dato la possibilità di poter far toccare con mano le altre realtà cestitiche e i ragazzi che si sono dimostrati dei veri ometti, affrontando un viaggio all’inizio terrificante (causa morto sui binari a Nizza venerdì mattina) con circa 9 ore di viaggio, ma poi tramutatosi in un’esperienza che sicuramente rimarrà nel loro bagaglio emozionale." Dichiara Bonino Mauro Allenatore Nazionale.