Il nostro lettore Pierluigi Casalino racconta la magia di Triora

11 giugno 2013 | 12:45
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Il nostro lettore Pierluigi Casalino racconta la magia di Triora

Tutti i sabati, dal 22 di giugno al 14 settembre, dunque, saranno di scena Triora e la sua magia. “Autunnonero Ghost Tour” rievocherà il processo alle streghe e recupererà il complesso di leggende e di venerazioni che risalgono nella notte dei tempi

La rassicurante fede nell’evoluzione che induceva gli studiosi a considerare la magia, nella storia del progresso umano, come uno stadio primitivo, precedente e talora, ma solo in condizioni sociali sfavorevoli, capace di ritardare loi sviluppo della scienza e della reeligione vera e proprio, è stata infranta dalla constatazione che non può esistere un evoluzionismo incessante ed ottimistico.

Non si intende certo seppellire il termine magia, nè d’altra parte s’intende ricondurre in essa tutto l’immondezaio della Storia, nè entrare nel difficile e sempre rischioso discorso della differenza tra magia bianca e magia nera. In passato ad essere colpiti dall’accusa di magia e di stregonerie furono persone deboli o malate, se non addirittura perseguitate per le loro idee o per le loro conoscenze empiriche della medicina o dell’arte della guarigione. Tra esse molte donne che non avevano nulla di così terribile, anzi talora solo vittime di pregiudizi o di dicerie al solo scopo di soddisfare invidie e gelosie, o per ragioni di concorrenza commerciale o altro.
Il clima da caccia alle streghe che imperò sia nella Controriforma che nella Riforma dell’Europa del XVI secolo, ma che non risparmiò anche altre civiltà come quella islamica, dove il sospetto portò a sospettare di eresia alcuni dei mistici sufi, con la condanna senza appello di alcuni di essi, invisi al potere politico e religioso.

Il caso di Triora resta il più emblematico e anche in quell’occasione ci fu chi comprese quanto fossero strumentalizzate quelle vicende che sono entrate non solo nella storia della cittadina della Valle Argentina , ma in quella mondiale, dato il richiamo che continuano ad esercitare nell’immaginario della gente e nell’interessi degli studiosi e della ricerca di costume. A tale proposito, Triora si appresta a ricordare ancora una volta quell’evento nel quadro delle iniziative volte a far conoscere il borgo ligure, il suo mistero, le sue arcane suggestioni, le sue credenze e tradizioni, che ne fanno un centro internazionale di cultura dell’occulto e della magia.

Tutti i sabati, a partire dal 22 di giugno fino al 14 settembre, dunque, saranno di scena Triora e la sua magia. "Autunnonero Ghost Tour" rievocherà il processo alle streghe, ma recupererà anche il complesso di leggende e di venerazioni che risalgono nella notte dei tempi. Triora e il suo territorio, come anche la zona di Dolceacqua e dintorni o quella del dianese, sono, infatti, terre di lasciti culturali celtoliguri ed anticoitalici, pervasi dal mito dela Luna e del suo oscuro volto inquietante, che si rifà ad Ecate, e pur a influenze di religioni orientali e addirittura mitraiche. Erboristeria e stregoneria, racconti di un passato pagano e gastronomia dell’entroterra si alterneranno in un mix di serate da brivido e di rievocazioni storiche. Un’opportunità da non perdere assolutamente e soprattutto da non sprecare anche in chiave di rilancio di un turismo che da queste non parti merita proprio di essere considerato soltanto sotto l’aspetto del floklore locale.

Casalino Pierluigi