Il 25 giugno presentazione volume su Cucina Bianca e lavori femminili

23 giugno 2013 | 16:11
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Il 25 giugno presentazione volume su Cucina Bianca e lavori femminili

Il libro vuole riscoprire la cultura, le tradizioni, i lavori femminili di ieri e di oggi per promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio ligure, con una particolare attenzione all’entroterra: un viaggio nella memoria degli abitanti

Martedì 25 giugno alle ore 18:30, presso la Spianata Borgo Peri ad Imperia Oneglia, il Comitato e la Festa di San Giovanni ospitano la presentazione del volume "Il Bianco della Cenere –  la forza delle piccole cose nel Lavoro di una Comunità”, edito da Grafiche Amadeo e realizzato dal Comune di Mendatica e dall’Ufficio di Parità della Provincia di Imperia in collaborazione con la Pro Loco di Mendatica.

Il libro vuole riscoprire la cultura, le tradizioni, i lavori femminili di ieri e di oggi per promuovere lo sviluppo sostenibile del territorio ligure, con una particolare attenzione all’entroterra: un viaggio nella memoria degli abitanti, che intreccia le storie di una volta
con le antiche ricette della secolare Cucina Bianca, la cultura gastronomica dei pastori dell’Alta Valle Arroscia e delle terre occitane.
Il testo è la sintesi di un lavoro collettivo operato in armonia e condivisione dall’intera comunità di Mendatica: gli anziani sono stati portatori di esperienze di vita, di lavoro, di solidarietà e di crescita; con fierezza e passione hanno trasferito agli autori il
patrimonio storico-antropologico del loro paese. Il valore della donna nel lavoro, nella famiglia e nel tessuto sociale è stato delineato da Emidia Lantrua e da Raffaella Ranise; Celestino Lanteri e Paolo Ramella hanno offerto una panoramica delle attività tradizionali di un paese operoso e solidale, recuperando il fascino dei miti e delle leggende del bosco; scuola, cultura, educazione, ruoli cooperativi di uomini e donne sono stati ricordati da Maria Rosa e Romano Floccia, Ginita Porro e Franca Roggio.
Una riscoperta del passato che diviene nuova base per costruire il futuro: Paolo Picollo, referente dell’Osservatorio del Mercato del Lavoro della Provincia di Imperia, ha analizzato l’attuale contesto socio-economico dell’Alta Valle Arroscia.
Gli Assessori Regionali Giovanni Barbagallo e Sergio Rossetti hanno patrocinato la pubblicazione, ritenendola, “per finalità e contenuti, rispondente ad un’esigenza fondamentale che l’attuale amministrazione regionale ritiene prioritaria: stimolare l’interesse per una più approfondita conoscenza del territorio ligure e delle sue tradizioni", aggiungendo che il volume "rappresenta la possibilità di immaginare la formazione come un sistema di competenze, che dal territorio agli attori della formazione stessa diventa patrimonio trasmissibile e da valorizzare".

I diversi contributi hanno evidenziato anche il ruolo fondamentale della Cucina Bianca, l’etno-gastronomia delle
Alpi Liguri e Marittime, elemento identificativo del territorio, manifestazione di una filosofia di vita e occasione di contatto intergenerazionale. A questo proposito il secondo volume dell’opera, introdotto da Carlo Petrini, Presidente Nazionale di Slow Food, riporta fra i ricordi le ricette della Cucina Bianca – Civiltà delle Malghe, una comunità del cibo riconosciuta che spazia fra la Provincia di Imperia, il Basso Piemonte e la vicina Francia.

Grafica e immagini di copertina sono state curate da Elisa Roggio, originaria di Mendatica, che ha ottenuto riconoscimenti prestigiosi a livello nazionale ed internazionale; i disegni invece sono stati realizzati da Carla Maria Spada, mendaighina di adozione. La pubblicazione vuole essere ad un tempo promozione e valorizzazione del patrimonio e delle risorse naturali nel rispetto della dignità umana, contro la povertà ed il declino economico, per un sempre forte riconoscimento dei diritti e delle pari opportunità. Proprio con questa importante finalità il libro si colloca in un progetto di più ampio respiro, approvato e condiviso dalla Consigliera di Parità della Provincia di Imperia Laura Amoretti: il ricavato di tale pubblicazione sarà destinato all’erogazione di borse di studio per ragazze e ragazzi meritevoli dell’Alta Valle Arroscia.