Giornata conclusiva e una bella favola al Solaro

23 giugno 2013 | 07:50
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Giornata conclusiva e una bella favola al Solaro

L’aviere scelto Aurora Bortolazzi, veronese, seconda e unica italiana nei primi 7 della C120. Il risultato ha dello stupefacente perché era anche la prima volta che montava quel cavallo, Vartou

Va in archivio, tra gare spettacolari e storie che meritano di essere raccontate, anche la seconda giornata del Concorso internazionale di equitazione Città di Sanremo, valido per il Trofeo Longines. In C140, la gara più importante della giornata, si è imposto il campione svizzero Daniel Etter, sull’astro nascente Antonio Maria Garofalo (l’uomo nuovo della scuderia dell’ex calciatore Salvatore Bagni) l’inglese Thomas Ryan, il belga Ignace Philips, il fuoriclasse italiano Natale Chiaudani, il siriano Ahmad Saber Hamcho.

"Non montavo il cavallo da due mesi perché aveva avuto un problema – spiega Chiaudani – pertanto sono molto soddisfatto del piazzamento ottenuto".
Dicevamo delle belle storie. Come quella accaduta all’aviere scelto Aurora Bortolazzi, veronese, seconda e unica italiana nei primi sette della C120. Il risultato ha dello stupefacente perché era anche la prima volta che montava quel cavallo, Vartou. "Una signora della mia scuderia – racconta – è dovuta andare via e mi ha chiesto se gli montavo il cavallo. L’ho fatto volentieri. E’ andata oltre e
aspettative".
E’ stata battuta dalla sola francese Clemence Domingues e si è messa alle spalle la slovacca Nina Pangersic, la russa Karina Rotenberg, la francese Alice Chambaud, l’irlandese Joanne Sloan Alle, il filippino Joker Arroyo e altri venti concorrenti. Ventisei anni, abbronzatissima, occhi scuri, una bella ragazza, Aurora festeggia quest’anno il ventesimo anniversario con i cavalli.
Intanto al Solaro tutto sembra al top. Oltre al disegnatore dei percorsi, ormai il numero uno al mondo, Uliano Vezzani (a proposito: è di Correggio,come Bagni del quale era compagno di banco), ci sono due quotati speaker, Cristian Micheli e Carlo Rotunno. Di un miracolo sono stati protagonisti il medico Anselmo Avena e il fisioterapista Cosimo Bruno. Insieme hanno rimesso in sella un azzurro che va per la maggiore che 24 ore prima non riusciva più a muoversi. Cosimo Bruno, di Ventimiglia, ha assistito alcuni atleti protagonisti assoluti compreso un <numero uno> al mondo di uno sport popolare e ricchissimo. E stato anche a tre Olimpiadi. Un solo neo: la troppa fiscalità (almeno così è stata giudicata) da parte di agenti di polizia municipale nel distribuire contravvenzioni all’esterno del campo ippico.

A parte questo la soddisfazione regna in seno alla Società Ippica Saremo, organizzatrice della manifestazione. "Ci stiamo impegnando al massimo – dice la vicepresidente Magda Bruzzone Soleri – per offrire un concorso di qualità soprattutto nell’accoglienza. E c’è anche un grande impegno da parte di tutti, dagli uomini di campo, a quelli della sicurezza a quelli della Croce rossa. Il nostro impegno finora viene premiato". Con l’indaffaratissima presidente Maria Grazia Valle Valenzano Menada e la vice Magda Bruzzone sono al lavoro gli altri consiglieri della Sis, Luciano Foschini, Bruno Martini e Marino Balbo. Al lavoro anche molti soci con impegnate soprattutto le famiglie Mergiotti, Soleri e Vogogna.
Domani giornata conclusiva. Con la gara più importante, il Gran Premio, che dovrebbe disputarsi intorno alle 16.