Francesca Antonelli (Sanremo sostenibile): “Non ho mai diffamato il sindaco Zoccarato”

“E’ chiara la mia totale estraneità a questa accusa.
Lo dimostra in modo inequivocabile anche il fatto che il Sindaco, probabilmente rasserenatosi ed alla luce dei nostri colloqui chiarificatori, ha proceduto dopo poco alla remissione della querela”
Egregio Direttore,
Le scrivo per chiarire la mia posizione riguardo la notizia riportata sul Suo giornale in data 24 giugno, relativa il mio rinvio a giudizio per aver redatto ed esposto un manifesto offensivo nei confronti del Sig. Sindaco.
Ciò si rende urgentemente necessario, perché ciò che è stato scritto deve essere in parte corretto a tutela dell’immagine dell’Associazione “Sanremo sostenibile” che ho l’onore di rappresentare legalmente.
I fatti risalgono al maggio scorso, quando un gruppo di cittadini decise di organizzare una manifestazione di protesta nei confronti dell’Amministrazione per la realizzazione del prato di plastica di P.zza Colombo.
La prima doverosa precisazione riguarda il fatto che non fu l’Associazione “Sanremo sostenibile” ad organizzare tale evento e che questi cittadini agirono in totale autonomia.
Durante la manifestazione, una persona di cui ignoro l’identità, scrisse la frase da voi riportata su un grande foglio bianco dove chiunque volesse, poteva scrivere le sue richieste verso l’Amministrazione, i suoi consigli e le sue critiche.
Qui la seconda doverosa precisazione: non fui io a portare quei fogli in Piazza Colombo, non fui io a scrivere quelle parole e non fui neanche io a ritirare i fogli al termine della manifestazione e quindi ne ignoravo il contenuto.
In poche parole, non sono stata io ad aver redatto le frasi di cui mi sia accusava.
Qualche giorno dopo si tenne un’assemblea al “Melograno” e chi aveva quel cartello, lo espose insieme a tutti gli altri striscioni e manifesti che erano stati utilizzati durante la manifestazione.
Non li ho quindi neanche esposti.
Un giornalista li ha fotografati e pubblicati, ed è in tale modo che, sia io che il Sig. Sindaco, siamo venuti a conoscenza dell’oltraggioso contenuto.
Ho chiamato immediatamente e personalmente il Sig. Sindaco per esprimergli la mia solidarietà e ribadire la mia completa estraneità ai fatti, anche in ragione dei rapporti cordiali da sempre intrattenuti con il medesimo.
Circa un mese dopo ho ricevuto un avviso di querela per diffamazione del Sig. Sindaco e dell’Assessore Berrino, ma è chiaro adesso a chiunque conosce gli eventi, la mia totale estraneità a questa accusa.
Lo dimostra in modo inequivocabile anche il fatto che il Sig. Sindaco, probabilmente rasserenatosi ed alla luce dei nostri colloqui chiarificatori, ha proceduto dopo poco alla remissione della querela, che io ho accettato.
Devo dire che quest’accusa mi provocò inizialmente un grande dolore, perché da quando l’Associazione si è costituita, il nostro dialogo con gli amministratori, anche nei momenti di confronto più duri, è sempre stato di massimo rispetto e trasparenza. Non solo non abbiamo mai utilizzato toni superiori a quelli richiesti dall’educazione e dal buon gusto, ma, al contrario, ci siamo sempre posti in una posizione di leale e schietta collaborazione, con l’unico intento di migliorare la nostra città.
Si ricorda Direttore, la campagna per l’acqua pubblica, condotta fianco a fianco del Sig. Sindaco?
O l’impegno che, non più di dieci giorni fa, ci ha portato ad individuare una soluzione importantissima per la gestione dei rifiuti?
Mi ferì il constatare che il Sig. Sindaco, mi potesse pensare capace di scrivere quelle volgarità, perché questo in effetti sono e nessuno si dovrebbe permettere di usarle anche nei confronti di persone di cui non condivide l’operato.
Oggi mi trovo a vivere un’ulteriore delusione che, purtroppo, riguarda il suo giornale, delusione che si sarebbe potuta evitare con un semplice approfondimento dei fatti che hanno dato origine a questa vicenda che, per quanto poc’anzi riferito, è già stata definita da tempo.
La ringrazio se vorrà procedere alla pubblicazione della presente.
Cordiali saluti
Francesca Antonelli
Presidente di Sanremo sostenibile