Federturismo, rinnovo delle cariche sociali, Marco Sarlo riconfermato presidente

11 giugno 2013 | 21:20
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Federturismo, rinnovo delle cariche sociali, Marco Sarlo riconfermato presidente

Nel nuovo biennio di presidenza sarà affiancato da Giacomo Rubaudo e dal dottor Christian Feliciotto in qualità di Vice Presidenti.
La presidenza onoraria è stata conferita al Dario Valle, che per molti anni ha guidato Federturismo Riviera dei Fiori

Nel corso dell’ultima Assemblea di Federturismo Riviera dei Fiori si è proceduto al rinnovo delle cariche sociali. Alla presidenza è stato riconfermato il Marco Sarlo, General Manager del Royal Hotel di Sanremo nonché Presidente di Sanremo Promotion, al quale è andato il riconoscimento unanime degli Associati per l’impegno profuso sia a sostegno dell’Associazione che per la promozione e lo sviluppo dell’offerta turistica locale.

Nel nuovo biennio di presidenza sarà affiancato da Giacomo Rubaudo e dal dottor Christian Feliciotto in qualità di Vice Presidenti.
La presidenza onoraria è stata conferita al Dario Valle, che per molti anni ha guidato Federturismo Riviera dei Fiori, e all’Ing. Edoardo Varese, titolare del Royal Hotel, struttura aderente all’Associazione turistica dalla costituzione della stessa.

L’incontro è stato anche l’occasione per approfondire alcune problematiche di interesse del settore e analizzare i nuovi adempimenti, particolarmente onerosi e conseguentemente più “pesanti” in questa difficile situazione congiunturale, cui sono sottoposte le strutture ricettive in base alle normative nazionali e regionali.
Per quanto concerne l’andamento del settore i segnali registrati non sono di certo positivi ma, a fronte di una situazione generale incerta e di previsioni non certo incoraggianti, è comunque emersa la necessità di lavorare ancora più intensamente, in un ottica di miglioramento qualitativo delle strutture e dei servizi, e di impostare un’importante attività promozionale dell’immagine della Riviera di Ponente, complessivamente intesa, con le sue molteplici attrattive e potenzialità di sviluppo, ad oggi in parte non adeguatamente valorizzate.