Dulbecco: “Telecamera di Borgo Marina non ha ripreso l’intera scena della lite con Strescino”

In merito all’aggressione subita dall’ex consigliere comunale imperiese Angelo Dulbecco per mano dell’ex sindaco del capoluogo Paolo Strescino, interviene lo stesso Dulbecco in una dichiarazione fatta al nostro giornale:

"Io stesso ho visionato i filmati della telecamera di Borgo Marina che però, purtroppo, per motivi tecnici, non ha ripreso l’intera scena. La telecamera in questione mantiene l’inquadratura solo per pochi secondi. Purtroppo, inoltre, non vi è neppure l’audio che avrebbe confermato oltre ogni ragionevole dubbio gli insulti e le minacce ricevute da Paolo Strescino. Tutto ciò che si vede non fa che confermare quanto raccontato da me medesimo. Si vede Paolo Strescino, visibilmente alterato,  venirmi incontro in maniera minacciosa, spintonandomi, e nulla più. Credo semplicemente che quello di Strescino sia un metodo per farsi propaganda nonostante il silenzio elettorale. Io vado avanti e confermo tutto quanto dichiarato, senza lasciarmi intimorire da queste boutade. Questi spettacoli non fanno bene alla politica. Resto amareggiato, specialmente quando vedo alcuni seguaci della coalizione di centrosinistra sminuire o peggio difendere gesti così vili. Purtroppo, si sa, il pesce puzza dalla testa. Infatti, uno degli aspetti che non fa altro che accrescere la mia amarezza sono le parole di difesa che arrivano direttamente dal candidato sindaco del centrosinistra, Carlo Capacci. Un candidato sindaco non può e non deve, per nessun motivo, permettersi di difendere un aggressore, nemmeno nella tensione della campagna elettorale. Vedo che il gesto oltremodo cavalleresco di Erminio Annoni di non pubblicare un documento riguardante Capacci giusto un paio di giorni fa non è stato affatto ricambiato. Questi ‘signori’ cercano sempre il soffio di vento a loro favorevole in ogni situazione, ma sono un’ammucchiata disordinata, senza valori ed ideali condivisi. E nessun vento è favorevole ai marinai che non sanno a quale porto vogliono approdare”.