Due cani chiusi ermeticamente in un baule. La Lega Nazionale Difesa del Cane:”Inaudito”

14 giugno 2013 | 19:54
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Due cani chiusi ermeticamente in un baule. La Lega Nazionale Difesa del Cane:”Inaudito”
Due cani chiusi ermeticamente in un baule. La Lega Nazionale Difesa del Cane:”Inaudito”
Due cani chiusi ermeticamente in un baule. La Lega Nazionale Difesa del Cane:”Inaudito”

“Questo fatto dimostra quanto l’incoscienza, la crudeltà e l’imbecillità non abbiano limiti; il gesto compiuto da questa persona, che non è degna di fare parte di una società civile, ha sollevato lo sdegno di tutti quanti ne sono venuti a conoscenza”

L’altra notte, fronte il Canile di via Peglia, gestito dalla Lega Nazionale Per la Difesa del Cane, – Sezione di Ventimiglia –,  è stato depositato un baule chiuso ‘ermeticamente’, all’interno del quale, erano rinchiusi due cani. Un Cittadino, che occasionalmente stava transitando, è stato attratto da un guaito di cane: si è fermato ed ha compreso che il pianto, proveniva dal baule.

Con fatica è riuscito ad aprirlo ed ha constatato, trasalendo, che all’interno dello stesso erano ‘accolti’ due cani, uno dei quali alquanto aggressivo perché intento a difendere l’altro suo simile, apparentemente ammalato ed in difficoltà.

All’arrivo dei Volontari del Canile, si è provveduto a far intervenire l’Operatore Tecnico dell’ASL1-Imperiese, affinché provvedesse in merito.

Le Guardie Zoofile Volontarie, di nomina Prefettizia della Lega Naz. per la Difesa del Cane, Sezione di Ventimiglia –,  hanno immediatamente intrapreso indagini atte a risalire al proprietario dei cani. Alcuni indizi assunti, stanno orientando le Guardie Zoofile, verso il probabile autore di tale gesto criminale.

Si ricorda che, L’Art. 727 del Codice Penale, così recita: “Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività, è punito con l’arresto fino ad un anno o con l’ammenda da 1.000 euro a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali  in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze. Inoltre, Il maltrattamento di animali, in diritto penale,  è il reato previsto dall’Art. 544-ter del Codice Penale ai sensi del quale: 1.

Chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona una lesione ad un animale  ovvero lo sottopone a sevizie o a comportamenti o fatiche o a lavori insopportabili per le sue caratteristiche etologiche è punito con la reclusione da 3 mesi a 1 anno o con la multa da 3.000 a 15.000 euro. 2. La stessa pena si applica a chiunque  somministra agli animali sostanze stupefacenti o vietate ovvero li sottopone a trattamenti che procurano un danno alla salute degli stessi.

3. La pena è aumentata della metà se dai fatti cui al primo comma deriva la morte dell’animale.

La Lega Nazionale per la Difesa del Cane, – Sezione di Ventimiglia, provvederà ad inoltrare regolare denuncia presso il Commissariato di Polizia della medesima Città.

Questo fatto dimostra, una volta di più, quanto l’incoscienza, la crudeltà e l’imbecillità non abbiano limiti; il gesto compiuto da questa persona, che non è degna di fare parte di una società civile, ha sollevato lo sdegno di tutti quanti ne sono venuti finora a conoscenza: in primis i Volontari del Canile e di Cittadini venuti a sapere dell’inspiegabile fatto avvenuto.
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Lega Nazionale per la Difesa del Cane