Danilo Roda (Lega Nazionale Difesa del Cane): “Non siamo più in grado di accogliere altri gatti”

23 giugno 2013 | 07:46
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Danilo Roda (Lega Nazionale Difesa del Cane): “Non siamo più in grado di accogliere altri gatti”

“Invitiamo il Distretto Sociosanitario di Ventimiglia e la Commissione Prefettizia a uscire dall’improvvisazione e collaborare, non ignorando le Associazioni di Volontariato, ossia la Lega per la Difesa del Cane ed Arkua, che operano sul territorio

Danilo Roda (Commissario Straordinario della Lega Nazionale per la Difesa del Cane – Sezione di Ventimiglia) ha scritto una lettera allo sportello UDA (Ufficio Diritto Animali) sulla necessità di sterilizzare i gatti randagi presenti sul territorio:

"Con la presente vorremo sottolineare, o meglio renderVi edotti, in modo particolare del problema riguardante le colonie feline esistenti in gran numero su tutto il territorio Intemelio. Quando il compito di provvedere ad organizzare le sterilizzazioni delle gatte randagie era stato affidato alla nostra Associazione, avevamo provveduto ad individuare 679 colonie feline per circa complessivi 5500 gatti.
Ogni anno, attraverso la collaborazione di gattare e gattari venivano sterilizzate da 600 a 700 gatte. Attualmente l’organizzazione di tale servizio viene svolto dal Distretto Sociosanitario di Ventimiglia. Ci risulta che il tutto proceda in modo vago, ossia i gattari e le gattare, che sono i diretti interessanti tempestano di telefonate la scrivente Associazione per sapere come, a chi rivolgersi e cosa fare.
E’ da tenere presente, se non andiamo errati, che la Regione Liguria ha rifiutato al Distretto Sociosanitario di Ventimiglia di assegnare il contributo di euro 32.000 per le sterilizzazioni, in quanto lo stesso Distretto ha fatto pervenire alla Regione Liguria la domanda fuori tempo utile.
Quindi per quanto ci riguarda non siamo in condizioni di dare informazioni esatte alle gattare e gattari sulle modalità e ci pare che anche i Veterinario non abbiano ancora chiaro come, quando e chi rimborserà le spese.
Nel frattempo le cucciolate sono state innumerevoli, decine e decine di gattini sono morti e muoiono.
Al Canile di Via Peglia, gestito dalla Lega del Cane, che al 28 febbraio u.s. (al momento dell’avvenuto trasferimento dei cani al Pluto’s di Sanremo) erano presenti circa 80 gatti; attualmente ne vengono ospitati oltre un centinaio !
La nostra Associazione, che mantiene i 63 cani trattenuti presso il Canile, ossia non trasferiti al Canile Pluto’s e circa 100 gatti, pur non ricevendo nessun contributo dai Comuni ma gestendo il tutto attraverso la solidarietà e generosità dei Cittadini ed i sacrifici dei Volontari, NON E’ PIÙ IN GRADO DI ACCOGLIERE ALTRI MICINI. La nostra Associazione già l’8 marzo 2012, il 20 marzo 2012, il 30 aprile 2013, ed il 16 maggio 2013, ricordava alla Commissione Prefettizia al Comune di Ventimiglia, quanto prescritto dalla Legge Regionale 23/2000 all’articolo 5 punto L“competenze dell’ASL” , che la stessa ha il compito ed il dovere di provvedere “alla sterilizzazione di cani e gatti che vivono in libertà”.

La scrivente, evidenziava che era, e lo è tutt’ora, disponibile a concedere il locale adibito ad infermeria presso il Canile di Peglia affinché l’ASL potesse svolgere l’attività si sterilizzazione, naturalmente aggiungendo gli strumenti necessari per tale attività da parte degli Enti interessati. Riteniamo anche nostro compito segnalare che presso l’ex macello è tutt’ora disponibile il locale adibito fino all’anno 2007 a Studio Veterinario ASL per la sterilizzazione dei cani e gatti randagi. Pertanto ancora una volta invitiamo il Distretto Sociosanitario di Ventimiglia e la Commissione Prefettizia a volere uscire dall’improvvisazione per procedere sul concreto e di collaborare, e non ignorare le Associazioni di Volontariato, ossia la Lega per la Difesa del Cane ed Arkus-Un cane un amico , che operano sul territorio Intemelio.
La proliferazione dei felini randagi può provocare seri problemi quali incidenti stradali e altre problematiche varie"