Capacci: “Filmati della polizia municipale: nessun contatto fisico tra Dulbecco e Strescino”

Con il seguente comunicato stampa gradiremmo fare chiarezza su un episodio quanto mai riprovevole avvenuto domenica 26 maggio a Borgo Marina e che ha visto protagonisti Paolo Strescino e Angelo Dulbecco. Secondo quanto riferito alla stampa da Dulbecco, Paolo Strescino, all’epoca candidato per il Laboratorio per Imperia, avrebbe malmenato Dulbecco, candidato nelle file del PdL, dandogli una testata sul naso e mandandolo al Pronto Soccorso con una prognosi di 9 giorni.

Secondo  quanto riferito alla stampa dal signor Claudio Scajola, informato da un fantomatico colonnello dei Carabinieri, Paolo Strescino avrebbe invece dato un pugno in faccia ad Angelo Dulbecco.

Ebbene, a seguito di legale autorizzazione, abbiamo acquisito e visionato i filmati forniti dalla polizia municipale relativi alle telecamere di videosorveglianza poste sulla passeggiata di via Scarincio. Dalla visione emerge chiaramente che non vi è stato alcun contatto fisico tra i due, né tanto meno violenza.

"Mi auguro che dopo aver messo sotto gli occhi degli imperiesi l’ennesimo gesto ridicolo e in malafede della compagine di Claudio Scajola e Erminio Annoni candidato sindaco, i cittadini si rendano conto di che gente ha governato finora la città – ha commentato Paolo Strescino -. Quanto è accaduto domenica 26 maggio è di una gravità estrema. Claudio Scajola e il suo adepto hanno deliberatamente raccontato una bugia ai giornalisti e agli imperiesi per mettermi in cattiva luce proprio il giorno in cui si andava ai seggi, e lo hanno fatto descrivendomi come un violento.

Tengo a sottolineare che dai filmati emerge chiaramente che Angelo Dulbecco mi ha provocato verbalmente non ottenendo da me alcuna reazione fisica. Questa ennesima bugia gli costerà cara – annuncia Paolo Strescino – sia Dulbecco che Scajola verranno querelati martedì prossimo per diffamazione a mezzo stampa. Il resto, sono certo lo faranno domenica e lunedì i cittadini alle urne. Le loro menzogne sono giunte al capolinea ed è venuto il momento di non tollerarle più. Essere vittima di una bugia così assurda, nella quale peraltro è stato tirato in ballo un colonnello dei Carabinieri quale fonte, ras enta il
ridicolo. È noi, come tutti i cittadini di Imperia, siamo stufi di essere governati da dei pagliacci".