“Cala del Forte” terminato entro il 2015. Il direttore lavori: “Il cantiere non si è mai fermato“

“Esiste una perfetta sintonia ed armonia tra i nostri programmi e quanto richiesto dalla Commissione di Vigilanza e Collaudo, con cui abbiamo un incontro giovedì scorso in Comune, insieme al direttore delle opere a terra, l’architetto Marco Filippo Alborno. A dicembre 2012 avevamo presentato una domanda di proroga dei termini legati all’approvazione di una variante in corso d’opera, in ragione della quale il termine di completamento dei lavori subirà uno slittamento di circa un anno, da fine 2014 a fine 2015”.

E’ quanto dichiarato dall’ingegner Stefano Puppo, direttore dei lavori delle opere a mare e progettista del costruendo porto turistico di Ventimiglia.  La variante coinvolge la testata di imbocco, lo scalo di alaggio [il punto in cui i natanti sono sollevati su terraferma, ndr], l’assetto della linea di banchina, varianti che precludono la realizzazione di qualsiasi altra opera.

In merito al recente licenziamento di 4 dipendenti della Euromare, una delle due ditte appaltatrici, Stefano Puppo precisa: “Le persone non sono state licenziate per carenza o interruzione dei lavori: i dipendenti coinvolti, risiedendo a Genova, avevano costi di trasferta ed erano legati a lavorazioni che al momento non sono richieste. Il cantiere non si mai fermato, nonostante la difficile congiuntura economica nazionale ed internazionale”.

La società Euromare costituisce una Ati (Associazione Temporanea d’Impresa) con la ditta Opelmar: le due aziende hanno compiti ripartiti tra loro, la prima si occupa dei lavori portuali, la seconda prevalentemente di acquisti. Entrambe lavorano per la società Cala del Forte,  la concessionaria che ha appaltato le opere a Ventimiglia Mare.