Attività del Circolo tematico del Partito Democratico “Lavoro in Europa”

27 giugno 2013 | 18:50
Share0
Attività del  Circolo tematico del Partito Democratico “Lavoro in Europa”

Il circolo ha approvato un documento in cui si evidenzia la forte preoccupazione rispetto al forte ritardo con cui il Governo Letta sta operando rispetto ai prelievi Irpef sui lavoratori frontalieri

Nei giorni scorsi si è riunito il Circolo tematico del Partito Democratico “Lavoro in Europa “ presso la sede di Ventimiglia , alla presenza del consigliere regionale Sergio Scibilia e del coordinatore Oscar Romagnone.

Il circolo è impegnato sulle tematiche riguardanti il lavoro frontalierato e le opportunità che ancora questo settore puo’ offrire, in particolare rispetto al Principato di Monaco .
Il circolo continua a seguire con attenzione la tematica delle possibili delocalizzazioni di alcune fabbriche monegasche con rischi per i lavoratori italiani .
Il consigliere regionale ha aggiornato sulla vicenda riguardante la conversione urbanistica del Parco Roya che vede la Regione protagonista di questo procedimento .
Il circolo infine ha approvato un documento in cui si evidenzia la forte preoccupazione rispetto al forte ritardo con cui il Governo Letta sta operando rispetto ai prelievi IRPEF sui lavoratori frontalieri.
Come tutti sanno la nuova Legge di stabilità varata dal governo Monti a inizio anno ha riconfermato l’applicabilità del bonus fiscale di 6.700 alle dichiarazioni dei redditi dei lavoratori frontalieri per gli anni 2013 e 2014 , ma ha escluso tale soglia di esenzione dal calcolo dell’acconto da pagarsi entro l’8 luglio del 2013 per i redditi prodotti nell’anno scorso.

Riteniamo incredibile e paradossale che tale esborso supplementare , potrà essere messo successivamente a credito nella dichiarazione da presentarsi nel 2014.
Non comprendiamo l’opportunità di far pesare su questi lavoratori e sulle loro famiglie, già particolarmente vessati, un simile ulteriore balzello (pari in molti casi a diverse migliaia di euro) .

Il Circolo Pd “Lavoro in Europa “ desidera pertanto unire la propria voce a quelle dello sportello Frontalieri della CGIL , delle altre associazioni di tutela dei lavoratori frontalieri come l’AFI e la FAI che in queste ultime settimane avevano chiesto aiuto direttamente al Consiglio dei Ministri.

I senatori del PD Albano e Micheloni avevano presentato congiuntamente lo scorso 22 maggio un’interrogazione urgente al Governo in cui si chiedeva la soppressione di questa “borbonica” norma per ragioni di opportunità economica e manifesta iniquità.
Ad oggi manca ancora una risposta ufficiale pertanto il Circolo chiede un pronunciamento in tempi certi e un impegno chiaro e serio da parte dell’esecutivo Letta , che non puo’ permettersi di trascurare un settore importante del lavoro come quello transfrontaliero .

Il coordinatore
Oscar Romagnone