Arrestati 3 marocchini per l’OMICIDIO del 67enne ventimigliese Antonio Gori. Movente: un debito






Una pista quella del gioco che, comunque sembra innestarsi con quella passionale, legata agli ambienti omosessuali frequentati dalla vittima. Gori venne ammazzato a Laghet, sulle alture di Nizza
Tre immigrati marocchini, tutti regolari in Italia, sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria dalla polizia di Ventimiglia, con l’accusa di omicidio, in quanto ritenuti colpevoli dell’assassinio del pensionato ventimigliese, Antonio Gori, di 67 anni, ucciso a bastonate e trovato morto, il 27 aprile del 2012, nei pressi di Laghet, sulle alture di Nizza.
Si tratta di: Mohammed Zenouaki, 48 anni, domiciliato tra Mentone, in Francia e Ventimiglia; Ibrahim Hanine, di 35 anni, commerciante ambulante di Ventimiglia e Mohamed Karim , di 52 anni, già agli arresti domiciliari a Isolabona. Nel corso dell’indagine è stato arrestato anche Ahmed Zenouaki, giunto a Ventimiglia per trovare il fratello appena arrestato, malgrado il divieto di ingresso nel nostro territorio nazionale. Gli investigatori ritengono che il movente dell’omicidio sia legato alla mancata restituzione di un prestito da 10-20mila euro che la vittima aveva chiesto ai tre immigrati per saldare un debito di gioco.
Gori, infatti, era un gran giocatore d’azzardo e puntava sia nei casinò della vicina Costa Azzurra, che nei videopoker dei bar di Ventimiglia. Una pista quella del gioco che, comunque sembra innestarsi con quella passionale, legata agli ambienti omosessuali frequentati dalla vittima. Secondo quanto finora ricostruito, sembra che Gori sia stato caricato con la forza a Ventimiglia e portato a Nizza. Laggiù sarebbe stato picchiato e ucciso. Restano, ora, da definire i contorni tra l’omicidio volontario e quello preterintenzionale.
Mohammed Zenouaki e Karim Mohamed vennero successivamente arrestati nell’ambito dell’operazione "Kebab", che consentì alla polizia di sgominare un traffico di clandestini al confine. Non si esclude che l’assassinio di Gori possa essere anche un gesto dimostrativo nei confronti di chi aveva un debito con loro. Hanine e Karim sono stati arrestati il 6 giugno scorso; Zenouaki, la scorsa notte. Lunedì, in carcere a Sanremo, la convalida dei tre arresti.