Alla Libreria Mondadori conferenza della nutrizionista Gigliola Braga sulla dieta a zona

15 giugno 2013 | 10:37
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Alla Libreria Mondadori conferenza della nutrizionista Gigliola Braga sulla dieta a zona

A presentare la dottoressa Braga, il dottor Antonello Ranise e il dottor Carlo Amoretti, rispettivamente cardiologo e pediatra dell’Ospedale di Imperia

Ieri alla Libreria Mondadori di Imperia, si è tenuta una conferenza della dottoressa Gigliola Braga, biologa nutrizionista, ed uno dei massimi esperti internazionali della dieta Zona, la famosa dieta elaborata da Barry Sears, uno dei più noti biologi statunitensi, negli anni novanta.

A presentare la dottoressa Braga, di fronte ad un pubblico qualificato e motivato, il dottor Antonello Ranise e il dottor Carlo Amoretti, rispettivamente cardiologo e pediatra dell’Ospedale di Imperia. Il primo ha parlato di prevenzione delle malattie cardiovascolari, costantemente in aumento nei paesi occidentali, il secondo ha focalizzato l’attenzione sulle problematiche dell’infanzia, con particolare attenzione all’obesità infantile e giovanile, ormai vera e propria epidemia dei nostri tempi.
Ma assoluta protagonista della serata è stata da dottoressa Braga, che ha sfatato alcuni luoghi comuni riferiti alla Zona (che non è una dieta iperproteica come taluni erroneamente sostengono), e ha spiegato i cardini di una sana alimentazione: un corretto bilanciamento tra i tre principali macronutrienti (carboidrati, proteine, lipidi), un modico apporto calorico, un adeguato apporto di fibre (verdura e frutta, ricche di antiossidanti naturali e polifenoli), una costante attività fisica. Nello specifico ha poi affrontato il tema dell’alimentazione nell’infanzia e spiegato in termini pratici come metodo “Zona” si integri facilmente con la cucina italiana e che, con alcuni accorgimenti, non sia affatto una dieta penalizzante, ma rappresenti un autentico stile di vita sano ed equilibrato, senza alcuna privazione. Molti atleti “top level”, tra cui la pluriolimpionica Valentina Vezzali, hanno adottato la “Zona” con grandi vantaggi prestazionali. L’auspicio è che si possa avere presto un altro incontro con la dottoressa Braga in termini scientifici ed educazionali.