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Accorpamento del Tribunale, le considerazioni di un nostro lettore

24 giugno 2013 | 05:56
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Accorpamento del Tribunale, le considerazioni di un nostro lettore

“Nel momento di grave difficoltà economica in cui versa la nazione tutti vogliono che si facciano sacrifici ma nessuno vuole essere coinvolto nel sacrificio. Soprattutto la classe dirigente del Paese, professionisti, imprenditori, politici”

Egregio direttore

In merito alle manifestazioni di questi giorni contro l’accorpamento dei tribunali imperiesi devo constatare che fra gli addetti ai lavori, contrari a questo accorpamento, c’è un’evidente attenzione alla protezione dei propri privilegi che andrebbero a perdere e sono in evidente conflitto con gli interessi generali finalizzati ad ottenere un risparmio visto la grave situazione economica del Paese.
La CISL teme sugli effetti negativi che possano ricadere sul personale. Ma il personale dei tribunali non sono dipendenti pubblici? I dipendenti pubblici non mi risulta vengano licenziati con la facilità di come vengono licenziati i dipendenti delle aziende private!
Quali ricadute negative possono patire gli avvocati e tutto il personale del tribunale di Sanremo?
Parlando con un Avvocato ed una dipendente di un secondo Avvocato di Sanremo, alla domanda su quale fosse il motivo preminente alla contrarietà sulla chiusura del tribunale di Sanremo ho ricevuto la medesima risposta: “per noi è scomodo per via della lontananza con Imperia” Dove si trova la tutela dell’interesse generale da questa risposta?
Gli avvocati di Sanremo hanno prevalentemente effettuato i loro studi a Genova dove hanno potuto conoscere quanto sia difficile muoversi in una città, hanno mai meditato quanta strada devono percorrere tutti i giorni i loro colleghi di Genova, Torino, Milano, Roma, Napoli magari Venezia per raggiungere i rispettivi tribunali? Forse superiore ad un’ora ed un’altra ora per rientrare in studio. Ma noi cittadini di Sanremo quanto tempo impieghiamo per raggiungere Imperia, venti minuti? Non più di mezz’ora! Nel momento di grave difficoltà economica in cui versa la nazione tutti vogliono che si facciano sacrifici ma nessuno vuole essere coinvolto nel sacrificio. Soprattutto la classe dirigente del Paese, professionisti, imprenditori e politici supportati da tutte le forze sindacali che tutelano le proprie rappresentanze a danno degli interessi altrui. Se per perseguire il bene generale e la chiusura del tribunale di Sanremo può aiutare a migliorare l’economia nazionale, il Tribunale di Sanremo deve essere chiuso, come dovrebbero essere eliminate tutte le Province altro tema che ha trovato compatte tutte le forze politiche contrarie a questa probabilità solo al fine di tutelare le poltrone.
Non mi risulta che i medici e paramedici di Imperia hanno alzato uguali barricate per lottare contro l’ospedale unico. In fondo dovranno effettuare il medesimo percorso in senso contrario degli avvocati. Dove è la differenza?

Valentino Ballerini