Una bella pagina di sport solidale per i giovani atleti matuziani.

Pomeriggio dedicato allo sport, domani pomeriggio, sul Campo Sportivo di Baragallo, in Via Margotti nel popoloso quartiere della Città di Sanremo.
Saranno i bambini ed i ragazzi in età scolare, cioè tra i cinque ed i quattordici anni, i protagonisti di una giornata interamente dedicata al sano divertimento sportivo scevro di ogni pretesa agonistica, proprio come avrebbe desiderato l’inventore delle Olimpiadi moderne, il barone francese De Coubertin, secondo il cui motto nelle competizioni sportive "l’importante non è vincere ma partecipare".
Si terrà, infatti, l’ottava edizione dei "Baragallo Games" aperti a tutti ed organizzati da una società storica dello sport di base matuziano, il Centro Sportivo Baragallo.
Con la sponsorizzazione del laboratorio farmaceutico CT, che tra l’altro sorge nel quartiere, e di un’importante catena di grandi magazzini alimentari, la manifestazione inizierà alle due del pomeriggio per protrarsi per più di tre ore.
Ogni bambino od adolescente potrà iscriversi sul campo, pagando la cifra di due Euro, essendo questa manifestazione aperta a tutti. Successivamente i piccoli saranno suddivisi in squadre e si cimenteranno in vari giochi e gare sino a che non verrà disputata, verso le cinque, la finale.
Al momento della premiazione di tutti i giovani atleti partecipanti, a simboleggiare lo spirito di fraternità in forza del quale lo sport deve unire persone di provenienza diversa in un’unica grande famiglia, verrà lanciata nell’etere una mongolfiera di palloncini colorati con attaccato un messaggio di solidarietà a ricordo della giornata da parte della squadra vincitrice.
Gli organizzatori sperano che il messaggio raggiunga un punto del nostro pianeta il più lontano possibile da Sanremo.
Terminate le gare, oltre che ricevere una medaglia, tutti i partecipanti potranno gustare una ristoratrice merenda nel corso della quale si terrà anche una pesca di beneficenza il cui incasso, unitamente a quello raccolto durante le iscrizioni dei bambini alle gare, sarà interamente devoluto, dal Centro Sportivo Baragallo, all’Aifo e sarà diretto a sostenere il progetto che quest’ultima Associazione ha impiantato in Guinea Bissau, siamo in piena Africa, a favore della salute delle mamme e dei bambini.
Il progetto si intitola “ Appello Guinea Bissau”, per l’appunto.
Una bella pagina di sport solidale, dunque, quella a cui domani saranno chiamati a partecipare i giovani "atleti" matuziani.

Sergio Bagnoli