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“Ti sento vicino”, il nuovo sistema di chiamata del 113 per sordomuti, presentato oggi in Questura

11 maggio 2013 | 11:23
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“Ti sento vicino”, il nuovo sistema di chiamata del 113 per sordomuti, presentato oggi in Questura
“Ti sento vicino”, il nuovo sistema di chiamata del 113 per sordomuti, presentato oggi in Questura
“Ti sento vicino”, il nuovo sistema di chiamata del 113 per sordomuti, presentato oggi in Questura
“Ti sento vicino”, il nuovo sistema di chiamata del 113 per sordomuti, presentato oggi in Questura
“Ti sento vicino”, il nuovo sistema di chiamata del 113 per sordomuti, presentato oggi in Questura
“Ti sento vicino”, il nuovo sistema di chiamata del 113 per sordomuti, presentato oggi in Questura

In caso di emergenza la persona sordomuta manda un sms ad un numero di cellulare dedicato che è già in funzione presso la centrale del 113. Si pensa di riuscire a far aderire tutti gli associati all’Ente per l’Assistenza dei Sordi entro metà maggio

“Ti sento vicino”: si chiama così il nuovo sistema di intervento attivato dalla Questura di Imperia per consentire alle persone sordomute di mettersi in contatto con il 113 in caso di emergenza, presentato questa mattina negli uffici di piazza Duomo ad Imperia, nel corso di un incontro con la stampa, alla presenza del questore Pasquale Zazzaro, del questore vicario Lucio Aprile, della dirigente dell’Upsp Adriana De Biase, e del presidente dell’Ente Nazionale per la Protezione e l’Assistenza dei Sordi, sezione provinciale di Imperia, Elena Terrusso, che oggi ha firmato insieme al questore l’accordo sull’attivazione del servizio.

Il sistema funziona con un semplice sms basato su un sistema di codici concordato con l’ente nazionale protezione e assistenza sordomuti.
In caso di emergenza la persona sordomuta manda un sms ad un numero di cellulare dedicato che è già in funzione presso la centrale operativa del 113, inserendo una serie di codici separati da una barra ‘/’ in base alla necessità di intervento: “es im01(codice del utente) / 22 (incidente stradale) / 37 (bambino ferito) / ss28 km103.600 Imperia (il luogo dove è necessario intervenire)”, quindi il messaggio sarà im01/22/37/ss28 km103.600 Imperia. In questo modo la centrale operativa allerterà anche l’ambulanza (per il bambino) oltre alla volante.

Il sistema è già stato presentato ieri sera presso l’associazione per l’assistenza dei sordi: si pensa di riuscire a far aderire tutti gli associati entro metà maggio per l’assegnazione del codice utente e la registrazione del domicilio: in questo modo nel caso di un intervento presso l’abitazione dell’utente non sarà necessario inserire l’indirizzo (che comunque rimane consigliato).
Il numero del cellulare è già attivo per tutta la provincia di Imperia ed è già utilizzato in diverse province italiane quali Cuneo, Belluno (la prima ad averlo introdotto) , Genova ( prima provincia in Liguria)
Si pensa in futuro di espandere il servizio a tutto il territorio nazionale aggiungendo anche il servizio email e fax (con indirizzo e numero dedicato) anche se il mezzo più immediato rimane l’sms.

Il questore Pasquale Zazzaro ha sottolineato in chiusura come la tecnologia possa permettere di ampliare la filosofia della polizia ‘vicino alla gente’.

Nella nostra provincia il servizio interessa circa 90 persone.