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Straordinario cooking show alla 1^edizione di MeditaggiascaMediterranea dedicato all’oliva taggiasca

27 maggio 2013 | 12:53
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Straordinario cooking show alla 1^edizione di MeditaggiascaMediterranea dedicato all’oliva taggiasca

A inaugurare la manifestazione il sindaco Vincenzo Genduso affiancato da Luigi Cremona, critico enogastronomico, Giovanni Barbagallo, assessore all’agricoltura della regione Liguria, Luciano Beranger, presidente dell’associazione L’Oro di Taggia

Il chiostro e il refettorio del Convento di San Domenico a Taggia hanno ospitato la prima edizione di Meditaggiasca. Due giorni dedicati a un prodotto unico: l’oliva taggiasca. La celebre oliva infatti è stata la regina dell’evento. A inaugurare la manifestazione il sindaco di Taggia, Vincenzo Genduso affiancato da Luigi Cremona, critico enogastronomico, Giovanni Barbagallo, assessore all’agricoltura della regione Liguria, Luciano Beranger, presidente dell’associazione L’Oro di Taggia e Ivan Lombardi, consigliere comunale e promotore dell’evento. Inoltre Enrico Lupi, presidente della Conf. Commercio di Imperia, ha manifestato notevole entusiasmo per l’evento intervenendo durante il pomeriggio di sabato.

L’oliva è stata la protagonista incontrastata sia dentro che fuori la cucina. Ogni chef infatti ha proposto una ricetta a scelta libera ma, con una sola imposizione: ingrediente principale l’oliva taggiasca. E il cooking show è stato straordinario. Il primo giorno si sono esibiti in ordine: Davide Zunino, Aregai Marina; Luca Coslovich, Pravda Cafè; Roberto Rollino, La Femme Meridiana; Flavio Costa, L’Antico Arco; Giacomo Ruffoni, La Conchiglia; Luca Montersino, Golosi di Salute e Andrea Setti della Pasticceria Setti. La domenica ha invece visto come protagonisti: Mauro Colagreco, Restaurant Mirazur; Marc Lanteri, Il Baluardo; Andrea Ribaldone, Eataly Tokyo; Davide Palluda, All’Enoteca; Chiara Patracchini, Ristorante La Credenza e Paolo Masieri, Paolo e Barbara.
Meditaggiasca 2013 si è conclusa con una sfida ai fornelli. Sfida che ha visto come protagonisti il sindaco del comune di Taggia, Vincenzo Genduso e il primo cittadino del comune di Seborga, Enrico Ilariuzzi.

Il motivo? Determinare la paternità dell’oliva taggiasca, dibattito che da secoli crea astio tra i due borghi del ponente ligure. Dopo un’arringa condotta dai due sindaci per convincere la giuria e la presentazione di un piatto per parte del Principato a cura dello chef del ristorante da Marcellino che ha presentato una ricciola al forno con crema di taggiasca e erbe mediterranee mentre per Taggia ha careggiato Ivan Lombardi chef patron del ristorante Playa Manola di Arma di Taggia, il quale ha presentato una pasta fredda di un formato tradizionale con olive taggiasche, acciughe, pomodori cuore di bue. La giuria ha preferito il piatto di Seborga ma, dato che l’arringa del sindaco di Taggia è stata più esauriente, si è giunti ad un amichevole risultato….per amore della Taggiasca!
Gli organizzatori ringraziano inoltre le aziende e i produttori locali che con le loro specialità hanno deliziato i presenti: olio extravergine d’oliva, olive da mensa, vini, latticini e prodotti di fine artigianato come i cesti intrecciati a mano, gli oggetti in legno di ulivo e pipe che hanno animato il chiostro del convento di San Domenico, dando l’opportunità ai presenti di conoscere prodotti eccellenti del Ponente Ligure.