Sanremo Sostenibile e Sanremo Attiva, lettera aperta ai cittadini sulla questione di Collette Ozotto
Suggeriamo che il Sindaco e i suoi collaboratori organizzino un incontro aperto ai cittadini per confrontarsi sulle scelte possibili. Infatti, riteniamo che una grave mancanza sia stata l’assenza di coinvolgimento degli enti interessati
Cari concittadini,
Il nostro obiettivo è di far sì che il piano provinciale venga ripensato secondo i principi di una gestione virtuosa dei rifiuti.
In questa nostra battaglia abbiamo trovato l’appoggio del Consiglio Comunale di Sanremo, che nella seduta del 18 aprile scorso ha approvato all’unanimità un ordine del giorno nel quale sono contenute tutte le istanza che da sempre portiamo avanti.
Questo ordine del giorno, che nasce dal prezioso lavoro della Commissione Speciale Aimeri, impegna l’Amministrazione a dare seguito alle seguenti indicazioni: interrompere il contratto con Aimeri senza usufruire della proroga di due anni, in considerazione delle gravi irregolarità nella gestione di questo appalto; predisporre un piano di fattibilità per l’internalizzazione del servizio; rispettare una tempistica stingente, in modo da non trovarsi impreparati per la gestione futura.
La Commissione ha tra l’altro espressamente indicato la strada della raccolta differenziata domiciliare, con la rimozione dei cassonetti stradali e l’obbligo di raggiungere la percentuale di legge del 65%.
Considerata l’importanza di operare senza ritardi, riteniamo che, a poco più di un mese dal Consiglio Comunale, sia giunta l’ora di conoscere l’esito dei primi lavori degli uffici, i quali ad oggi hanno rilasciato una relazione sulla gestione diretta del servizio, ma nulla riguardo la pianificazione di una raccolta differenziata domiciliare così come richiesta dal Consiglio Comunale.
Non possiamo nascondere il timore che l’inattesa svolta “ecologista” dell’Amministrazione Zoccarato, la quale si è sempre rivelata insensibile alle nostre argomentazioni ed ha sistematicamente dato il suo voto favorevole a tutti gli atti voluti dalla Provincia, finisca per rivelarsi una mera mossa mediatica, finalizzata a placare la protesta popolare ed a raccogliere facile consenso.
Auspichiamo pertanto un segno tangibile dell’impegno a realizzare la raccolta domiciliare e suggeriamo che il Sindaco e i suoi collaboratori vogliano organizzare un incontro aperto a tutti i cittadini per confrontarsi apertamente sulle scelte possibili. Infatti, guardando al fallimento dell’attuale gestione, riteniamo che una grave mancanza sia stata proprio l’assenza di coinvolgimento dei soggetti interessati (comitati, associazioni, lavoratori, singoli cittadini) e di trasparenza negli atti amministrativi.
Vorremmo quindi che l’Amministrazione si impegnasse a realizzare forme di collaborazione e partecipazione dei cittadini nonchè ad assicurare la libera consultazione di tutti gli atti, in nome di una sempre più necessaria trasparenza.
I cittadini di Sanremo Attiva
Sanremo Sostenibile