Pista di atletica, un lettore replica all’assessore Berrino

19 maggio 2013 | 15:15
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Pista di atletica, un lettore replica all’assessore Berrino

Il risultato di tutte queste discussioni non fa che penalizzare lo sport ed i nostri giovani. Lo sport aiuta a creare uomini migliori e tenere i ragazzi lontano da fumo, droghe e alcolici. In italia il livello di cultura sportiva è ancora troppo basso

Caro Direttore,

intendo replicare all’assessore Berrino, in merito alla pista di atletica, partendo dalla frase con cui ha chiuso il suo intervento e cioè
….omissis…."Ciò è quello a cui tendiamo, una gara tra tutte quelle società ed associazioni che intenderanno gestire l’intera struttura, consci del fatto che nessuna società ha la nostra simpatia rispetto ad altre e che tutte, nello spirito della trasparenza in cui crediamo profondamente, debbano partecipare alla gara. – quindi chiosa – Nessun business da difendere o da affidare ad amici o amici di amici. Solo la voglia di far funzionare al meglio in modo professionale una struttura che è costata alla comunità circa sei milioni di Euro".

Nell’elenco delle società a cui potrà essere affidata la pista di atletica, non dovrebbero essere inserite società calcistiche , perchè purtroppo atletica e calcio non sono compatibili e non si potrebbero svolgere allenamenti comuni, poiché la palla metterebbe in serio pericolo l’incolumità dei corridori e viceversa non potrebbero essere praticati ilanci del peso e del giavellotto durante allenamenti calcistici. Oltretutto sul terreno erboso attuale, non sarebbe assolutamente possibile svolgere una partita di calcio essendo irregolare e le scarpe tacchettate dei calciatori potrebbero danneggiare la pista.

Ciò detto, proprio per il fatto che la struttura è costata 6 milioni di euro , molto di più di quanto preventivato e deliberato, bisogna assolutamente utilizzarla, ma……Di chi è la colpa di questa spesa eccessiva? Dei politici e dei tecnici , non certo dei cittadini, che invece devono sentirsi offesi ed indignati.

Politici e tecnici, di ogni parte politica, dovrebbero assumersi le loro responsabilità, perché loro erano quelli deputati al controllo, durante i lavori di progettazione e costruzione . Che ruolo ha svolto, il Direttore ai lavori ?

Forse è il caso di dire che il vero problema è politico, siccome la pista è stata voluta da una parte politica , l’altra parte anziché fare un’opposizione costruttiva , ha solo remato contro ovvero se ne è disinteressata.

Per far funzionare un Governo, bisogna essere in due, una maggioranza e una opposizione ed il focus principale dev’essere sempre l’interesse della comunità, non la casacca. La maggioranza, affinché il parlamento funzioni a dovere, bisogna che sia una libera intesa di uomini pensanti, tenuti insieme da ragionate e serie convinzioni e l’opposizione, non deve mai perdere la fede nell’ utilità delle discussioni e nella possibilità che hanno gli uomini, anche uno contro cento, di persuadersi tra loro col ragionamento e
comunque vigilare sull’altrui operato senza andare avanti gli uni e gli altri, per proprio conto, su due diversi piani, sui quali non avranno mai l’occasione di imbattersi e di guardarsi in faccia.

Il difetto fondamentale del sistema politico è quello di portare al Governo soltanto pedine di un partito.

Il risultato di tutte queste discussioni, non fa altro che penalizzare lo sport ed i nostri giovani. Lo sport è scuola di vita ed aiuta a creare uomini migliori e tenere i ragazzi lontano da fumo, droghe e alcolici. In italia purtroppo il livello di cultura sportiva è ancora troppo basso.

Fabrizio