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Minacce al sindacalista Cisl Massimo Scialanca, lettera di solidarietà di Ugl-Terziario

20 maggio 2013 | 12:29
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Minacce al sindacalista Cisl Massimo Scialanca, lettera di solidarietà di Ugl-Terziario

Un passo della lettera: “Caro Massimo, La invitiamo a non mollare e ha non preoccuparsi, l’Ugl Terziario è vicina a Lei con vera gratitudine per il grande contributo che da in questo difficile momento della casa da gioco e dei suoi lavoratori”

Il sindacato Ugl- Terziario, ha inviato una lettera per testimoniare la propria solidarietà a Massimo Scialanca, esponente sindacale della Cisl, che nei giorni scorsi si è visto recapitare una lettera di minacce in merito alla trattativa in corso tra sindacati e Casinò di Sanremo, da cui dipenderanno le sorti della casa da gioco e dei suoi dipendenti.

Il testo della lettera:

"Al Sig. Massimiliano Scialanca
alla Rappresentanza sindacale Fisascat Cisl
La scrivente organizzazione vuole esprimere la nostra solidarietà e la nostra affettuosa vicinanza nel momento in cui Lei e, l’organizzazione sindacale che rappresenta, subiscono gli attacchi dei soliti gruppetti di prevaricatori, che si sono autonominati censori e che si ritengono abilitati a rilasciare patenti di democrazia.
Questi personaggi, (è difficile essere uomini) non avendo nulla da dire di concreto, usi a utilizzare gli insulti e le minacce anonime, si scagliano contro di Lei con insulti e minacce utilizzando lo strumento dell’anonimato (non potrebbe essere diversamente ), imputandole il torto di essere un sindacalista e come tale di svolgere il proprio ruolo.
E’ notorio che l’insulto e le minacce anonime sono uno sport diffuso di chi sfugge sempre al taglio del traguardo,per mancanza di idee.
A fare schifo (capiamo che è difficilmente digeribile) è il modo e non bisogna stupirsi,come la lezione del livore sia rapidamente pervenuta nella testa e nel cuore di alcuni i quali risultano piu’ aggressivi degli eventuali ideatori di questa campagna diffamatoria e intimidatoria indecente.
In alcune testoline vivaci il malanimo è costante,diremmo in stato confusionale, rovesciano la logica, e in nome della libertà , non riconoscono la liberta di pensiero , di parola e di testimonianza degli altri Si dimostrano dogmatici e chiusi ad ogni discussione, ripetendo solo all’infinito le loro scarne idee mandate a memoria.
L’attacco contro di Lei ricorda periodi oscuri della Storia, quando le follie totalitarie arrogandosi il diritto di poter dare giudizi inappellabili su chi era libero o no, su chi era degno di vivere, o no.

Basta leggere la seguente frase ‘postata’ il 15 maggio 2013 su facebook: “teniamo duro dobbiamo mettercela nel c… a sti bastardi xche cosi mi viene di chiamarli speriamo ke riescano a prendere la premorienza non la rottamazione”
La Storia si ripete e i faziosi si scagliano contro gli uomini , perché essi sono, con la loro azione, con la loro stessa esistenza, testimoni di quella libertà vera, esercitata per il bene dell’uomo, che risulta insopportabile agli animi gretti.
Non possiamo in alcun modo consentire lo scempio della libertà che si vuole consumare contro di Lei. La nostra organizzazione Le è vicina, e sarà sempre in prima linea per far sentire la sua voce contro le tentazioni dittatoriali di gruppetti tanto esigui quanto chiassosi e superbi.
Caro Massimo, La invitiamo a non mollare e ha non preoccuparsi, l’Ugl Terziario è vicina a Lei con vera gratitudine per il grande contributo che da in questo difficile momento della casa da gioco e dei suoi lavoratori.
Voglia gradire i sensi della nostra sincera amicizia e ammirata stima"