La minoranza spiega la sua assenza in consilgio comunale
In questo momento di effettiva e chiara crisi economica un buon amministratore non può e non deve essere semplicemente un mero ragioniere che fa quadrare i conti
L’assenza alla riunione del Consiglio Comunale del 24 maggio del Gruppo di Minoranza "Per Cervo" vuole indicare la nostra volontà di non legittimare, con la presenza ed il voto, scelte sulle quali siamo completamente contrari.
In questo momento di effettiva e chiara crisi economica, sociale e politica, nel quale é complesso amministrare e ci rendiamo perfettamente conto delle reali difficoltà che una Giunta può avere nel farlo, riteniamo tuttavia che un buon amministratore non possa e non debba essere semplicemente un mero ragioniere che fa quadrare i conti, ma debba lottare contro un sistema perverso, attivandosi in precedenza e compiendo tutto quello che è in suo potere per arrivare a costituire un processo amministrativo e politico, orientato nel lungo periodo, che anticipi i problemi ed eviti di dover appianare buchi di bilancio con un’ulteriore impostazione fiscale che grava solo sui cittadini.
Così tutti sono capaci.
La buona amministrazione del padre di famiglia è quella che porta a valutare di ridurre le proprie spese prima di chiedere ulteriori sacrifici ai figli.
Il gruppo di minoranza
Per Cervo