La Fondazione Terruzzi apre le porte all’arte contemporanea con la mostra In-Naturale

12 maggio 2013 | 19:45
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La Fondazione Terruzzi apre le porte all’arte contemporanea con la mostra In-Naturale
La Fondazione Terruzzi apre le porte all’arte contemporanea con la mostra In-Naturale
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La Fondazione Terruzzi apre le porte all’arte contemporanea con la mostra In-Naturale
La Fondazione Terruzzi apre le porte all’arte contemporanea con la mostra In-Naturale

La Fondazione Terruzzi propone il lavoro di M. Rebecca Ballestra, Saverio Chiappalone e Natalie Silva.Ciascuno attraverso le proprie peculiarità creative, sviluppa, in un dialogo serrato ed emotivo il concetto della fluidità, della trasparenza, dell’acqua

La Fondazione Terruzzi Villa Regina Margherita propone con IN-Naturale il lavoro di tre giovani artisti. Ciascuno attraverso le proprie peculiarità creative, sviluppa, in un dialogo serrato ed emotivo il concetto della fluidità, della trasparenza, dell’acqua. Pittura, fotografia ed installazione, accompagnano il visitatore in un percorso di ricerca e di condivisione, che supera le diverse materie adottate e i diversi linguaggi, in una affascinante sinergia creativa.

Maria Rebecca Ballestra “invade” lo spazio del museo con un lavoro di grande impatto ambientale, intitolato “Paesaggi artificiali” e realizzato in Cina tra il 2011 e il 2012. Il tema principale delle due opere che lo costituiscono è l’azione violenta di trasformazione e controllo sulla natura, sia questa finalizzata ad un obiettivo estetico ed economico.

Saverio Chiappalone ci offre un inedito punto di vista attraverso ingrandimenti fotografici, sdoppiamenti e duplicazioni dell’immagine di flutti di onde che si trasformano in motivi quasi astratti: la natura come elemento di contemplazione e di ordine armonico è l’ispirazione che guida queste grandi opere fotografiche.

Natalie Silva utilizza la pittura per descrivere il rapporto dell’uomo, del suo corpo, con l’acqua, elemento avvolgente, primordiale, simbolico. Un gesto apparentemente semplice e comune come tuffarsi e immergersi nell’acqua, si arricchisce, nell’opera di questa artista, di rimandi simbolici e mistici e si ricollega ai rituali di ricongiungimento con la Natura come il battesimo e l’iniziazione.