Incompatibilità. Gianluigi Piatti (Asl): “Sul decreto 3 interpretazioni, attendiamo parere Civit”
“Tra le interpretazioni” – dichiara Gianluigi Piatti – “in base alla più restrittiva tutti i medici sono dirigenti; l’intermedia circoscrive l’incompatibilità ai dirigenti medici che gestiscono risorse, e sembrerebbe la più probabile”
“Ad oggi sussistono tre interpretazioni prevalenti sul concetto di incompatibilità” – prosegue Gianluigi Piatti – “ la più restrittiva, in base alla quale tutti i medici sono dirigenti, ed in questo caso ricadrebbero in toto nell’incompatibilità; un’interpretazione intermedia – che sembrerebbe essere la più probabile – che circoscrive l’incompatibilità ai dirigenti medici che gestiscono risorse; e infine una terza interpretazione indica come incompatibili solo i responsabili amministrativi gestionali, le dirigenze apicali”.
Gianluigi Piatti fa sapere che – in attesa di un responso ufficiale – la direzione dell’Asl 1 ha comunque inviato una lettera a tutti i medici che hanno un budget assegnato, in cui si prospetta l’incompatibilità, e le procedure ad essa correlate: il dirigente dichiarato incompatibile avrà 15 giorni di tempo per operare una scelta sulla carica da mantenere, ed in caso di mancata scelta entro il termine si attua la revoca della carica.