Inaugurata domenica ad Apricale la mostra su John Martin, il trombettiere del generale Custer

E’ stata inaugurata domenica al Castello della Lucertola di Apricale la mostra dedicata a Giovanni Martini alias John Martin, l’ormai celebre trombettiere, unico sopravvissuto tra le fila del VII cavalleggeri del generale Custer nella battaglia del Little Big Horn contro i pellerossa, nel 1876.
L’onore di inaugurare la mostra è andato al Sindaco di Apricale, Silvano Pisano, che ha orgogliosamente ricordato il personaggio nato in uno dei borghi più belli d’Italia e ha ringraziato gli autori per la realizzazione della mostra.
Taglio del nastro sempre da parte del Sindaco per la versione, interpretata da Riverso, della lapide commemorativa dedicata a Martin, presente già sul ponte di Brooklyn.

Numerosa la partecipazione del pubblico, che ha potuto ammirare nelle splendide sale del castello l’esposizione delle tavole disegnate da Tiziano Riverso, con le didascalie di Nobbio, assente per improrogabili motivi di lavoro.
Particolarmente apprezzati anche gli scatti fotografici su Apricale, realizzati da Rosanna Calò, e i pannelli della Bonelli Editore tratti dal numero di Tex dedicato a Martin.
Sono stati esposti in mostra un fucile risalente all’epoca , e soprattutto una tromba con la quale verosimilmente, il trombettiere imparò a suonare da bambino.
Presenti anche alcuni pezzi concessi in prestito dalla Dott.ssa Loretta Marchi, Direttrice del Museo Borea di Sanremo, a testimonianza dell’avventura di Martin con Garibaldi.

Applauditissimo il gruppo musicale Stolen Moments, che ha aperto l’inaugurazione sulle note del famoso brano Garry Owen, che Custer innalzò a inno del VII.
Al termine della serata ai presenti è stato offerto un ricco buffet freddo, annaffiato dall’ottimo vino della vallata.

Gli autori parlano di un successo al di là delle loro aspettative, sia per la grande affluenza, sia per le approvazioni ricevute, e già pensano alle future iniziative da attuare nel ponente.

Soddifatta anche Atene Edizioni, presente all’evento, che ha curato la stampa del libro dedicato a John Martin.