Il “no” della Lega Nord alla cittadinanza facile e all’abolizione del reato di clandestinità

13 maggio 2013 | 13:39
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Il “no” della Lega Nord alla cittadinanza facile e all’abolizione del reato di clandestinità

La Lega Nord di Imperia scende in piazza sabato 18 e domenica 19 maggio per una raccolta firme che sottolinei la battaglia alla cittadinanza facile e al l’immigrazione clandestina

La Lega Nord di Imperia scende in piazza sabato 18 e domenica 19 maggio per una raccolta firme che sottolinei la battaglia alla cittadinanza facile e al l’immigrazione clandestina. In un periodo evidentemente delicato per il nostro Paese, con la criminalità
che sta dilagando, si dovrebbe agire concretamente per l’ordine pubblico, per la nostra economia e per risolvere il problema della disoccupazione. Invece, dobbiamo assistere all’assurda proposta del ministro Kyenge che vuole dare la cittadinanza ai figli degli
immigrati nati in Italia, "ius soli", e avanza l’ipotesi di cancellare il reato di clandestinità.

I recenti fatti di cronaca dovrebbero far riflettere, gli imperiesi devono riflettere. La Lega Nord ha come scopo principale quello di proteggere il territorio dall’occupazione di immigrati irregolari. Anche se fino ad ora la nostra città non ha avuto gravi episodi, non
bisogna abbassare il livello di guardia. Gli imperiesi devono avere la consapevolezza che la cancellazione del reato di clandestinità consegnerebbe il paese al disordine, come anche l’attuazione dello "ius soli" (la cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia) allargherebbe la tutela ad una serie di persone rischiando di far crollare il nostro già precario sistema previdenziale.

Prima Imperia
Lega Nord Liguria