I treni hanno dimostrato un alto tasso d’attenzione per i giovani

I treni hanno dimostrato un alto tasso d’attenzione e interesse per per i nostri giovani artisti.
Disegni su disegni che rispecchiano i pregi e l’utilità del tratto ferroviario Ventimiglia – Cuneo – Nizza anche se non sono forse mai saliti da soli sopra ad un treno o non conoscono la valle Roja. Io ho sempre creduto che disegnare per i bambini fosse solamente un semplice passatempo, osservando le decine di disegni che stanno arrivando in questi giorni, invece ne scopro il valore educativo di questa attività nella quale il nostro artista finisce col proiettare sul foglio bianco tutto se stesso.
Dipingono di tutto, passando in genere  da una fase prefigurativa di tipo astratto-informale, all’immagine. In questi fogli si trovano semplici ghirigori, treni a vapore, il carbone, alberi, paesaggi, gabbiani, fiori, il sole che risplende in cielo, le montagne, ed i treni attraverso i quali essi acquistano coscienza di se stessi e del mondo che gli sta intorno.
Per loro, come accade ora mentre li osservo ammirato da tale bravura: pensare, dipingere e parlare con il quadro che stanno facendo è tutt’uno.
Magari pensano di non essere capaci nel trasmettere ciò che vorrebbero, una locomotiva con i passeggeri od una stazione, ma cercano di immaginarla ad occhi chiusi, riportando alla memoria un film, un cartone animato o un passato vissuto, fin che per il pittore in erba il ricordo acquista il valore d’una presenza reale.
La nostra preoccupazione e la solidarietà che stiamo vedendo in questi giorni su PeS denotano che non è solo una controversia locale d’ appartenenza, ma una questione storica, sociale e morale che unisce giovani e meno giovani dal nord al sud d’ Italia. Il nostro futuro alla fine è uno solo.

Marco Damele