I sindacati contro i tagli alla Sanità. “La regione Liguria rispetti gli accordi”/VIDEO
L’accordo siglato con la Regione il 17 dicembre 2012 prevedeva l’incremento di fondi alla disabilità, un potenziamento delle strutture sanitarie sul territorio per ridurre l’ospedalizzazione e un potenziamento nell’area emergenza
“Siamo qui per rivendicare l’applicazione dell’accordo in tutte le Asl della regione Liguria” – dichiara il segretario provinciale Cgil Funzione Pubblica Tiziano Tomatis – “poiché il direttore generale dell’Asl Imperiese dipende dalla giunta regionale”
“Oltretutto si aggiungono altre particolarità” – aggiunge Tomatis – “la zona del parcheggio dell’ospedale di Imperia è stata ceduta a terzi, senza alcun beneficio comportando un ulteriore costo per gli utenti e per i dipendenti. Inoltre gli accorpamenti si sono tradotti soltando in tagli, i lavoratori non riescono più a sopperire alle richieste dell’utenza, basti vedere i tempi delle liste d’attesa, l’età media degli operatori è di 48 anni, abbiamo stipendi altissimi che riguardano i dirigenti”
“La sanità continua ad essere sottoposta a tagli lineari, ma non di un vero processo di riorganizzazione ed integrazione. Non è pensabile inoltre pensare di continuare ad allungare le liste di attesa per gli utenti” – sottolinea Claudio Bosio, Segretario Generale Cisl Imperia-Savona – “vogliamo un territorio dove l’assistenza socio-sanitaria sia presente 24 ore su 24, dove ci siano risorse sufficienti per la prevenzione e per la cura, che nessuno debba rivolgersi a strutture fuori dalla Regione, ricordiamo che la tutela della salute non è un bene negoziabile ma un diritto costituzionale”
VIDEOINTERVISTA A CLAUDIO BOSIO