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Elezioni a Imperia, al ballottaggio Carlo Capacci (46,83%) ed Erminio Annoni (28,21%)/ VIDEO & FOTO

27 maggio 2013 | 14:01
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Elezioni a Imperia, al ballottaggio Carlo Capacci  (46,83%) ed Erminio Annoni (28,21%)/ VIDEO & FOTO
Elezioni a Imperia, al ballottaggio Carlo Capacci  (46,83%) ed Erminio Annoni (28,21%)/ VIDEO & FOTO
Elezioni a Imperia, al ballottaggio Carlo Capacci  (46,83%) ed Erminio Annoni (28,21%)/ VIDEO & FOTO
Elezioni a Imperia, al ballottaggio Carlo Capacci  (46,83%) ed Erminio Annoni (28,21%)/ VIDEO & FOTO
Elezioni a Imperia, al ballottaggio Carlo Capacci  (46,83%) ed Erminio Annoni (28,21%)/ VIDEO & FOTO
Elezioni a Imperia, al ballottaggio Carlo Capacci  (46,83%) ed Erminio Annoni (28,21%)/ VIDEO & FOTO

Imperia, dunque, dovrà attendere il 10 giugno, prima di tornare ad avere un’amministrazione, dopo lo scioglimento del Consiglio comunale, avvenuto nel maggio 2012, in seguito alle dimissioni della maggioranza dei consiglieri che fece cadere Strescino

Imperia si prepara al ballottaggio con il candidato sindaco Carlo Capacci, 50 anni, dirigente di azienda – sostenuto dalle liste “Imperia Cambia”, “Pd per Imperia” “Laboratorio per Imperia”, “Imperia di Tutti Imperia per Tutti” – che ha ottenuto a 43 seggi scrutinati su 44: 10.232 voti (46,83%) . Subito dietro di lui, il candidato del centrodestra, Erminio Annoni, avvocato di 62 anni – sostenuto dalle liste “Berlusconi per Annoni”, “Lega Nord”, “Imperia Riparte”, “Scelta per Imperia” – che ha ottenuto 6.163 voti (28,21%).

Gli altri 3 candidati sono: Gian Franco Grosso , 50 anni,funzionario dell’amministrazione provinciale, sostenuto dalla lista “Imperia Bene Comune”, che raggruppa al suo interno Sel e Rifondazione, con 2.456 voti (11,24%); Antonio Russo, 58 anni, coordinatore di un’azienda di comunicazione, candidato per il Movimento Cinque Stelle, con 1.972 voti (9,03%) e Alessandro Casano, 44 anni, chirurgo e dirigente medico, sostenuto dalla lista civica “La Svolta”; 1024 voti (4,69%).

Imperia, dunque, dovrà attendere il 10 giugno, prima di tornare ad avere un’amministrazione, dopo lo scioglimento del Consiglio comunale, avvenuto nel maggio dell’anno scorso, in seguito alle dimissioni della maggioranza dei consiglieri, che in questo modo hanno sfiduciato l’ex sindaco Paolo Strescino (attualmente candidato della lista “Laboratorio per Imperia”, che appoggia Capacci) ex An ed ex Pdl, in seguito alla bufera giudiziaria sul porto turistico.

Per le preferenze assegnate ai candidati di tutte le liste, clicca QUI

Le dichiarazioni dei candidati sindaci che andranno al ballottaggio

Carlo Capacci: “Sono molto soddisfatto del risultato elettorale: ringrazio gli elettori che hanno capito la nostra proposta programmatica per Imperia e hanno saputo andare oltre le ideologie, in quanto la nostra coalizione, come ampiamente discusso durante la campagna elettorale, è una coalizione mista, di centro-destra, centro-sinistra, centro. Siamo andati oltre le ideologie per il bene della città di Imperia. Per il ballottaggio da domani lavoreremo sodo, perché è una nuova battaglia che ricomincia da zero e non lasceremo un millimetro all’avversario”.

Erminio Annoni: “Siamo andati male, e anche il quorum è stato piuttosto basso. Questa è la mia prima campagna elettorale e probabilmente il mio messaggio non è stato chiaro come avrei voluto: su questo può aver pesato la mia inesperienza politica. Da domani cercherò di veicolare un messaggio ancora più chiaro, per cercare di raggiungere i cittadini che non ho ancora raggiunto. Sono convinto che Carlo Capacci, persona stimabile, non sarà in grado di far ripartire Imperia, poiché il suo gruppo non è compatto: a differenza della nostra, non è una coalizione ideologicamente coesa. Non riuscirà a far ripartire subito il Porto di Imperia, non riuscirà a promuovere il rilancio turistico della città, non riuscirà a far decollare il progetto legato ai giovani, che sono poi tre punti fondamentali del nostro programma.  Dobbiamo meditare, riflettere, valutare”

Le dichiarazioni di Paolo Strescino

"Ad Imperia ha vinto la verità contro la menzogna. La coalizione di Carlo Capacci ha sfondato all’interno dell’elettorato del centro-destra. Il centro-destra, il Popolo della Liberà, il potere scajolano, perdono Bordighera, Alassio, Imperia. Da domani mattina si ricomincia per dare una speranza alla città, che ha trovato in Carlo Capacci il nuovo sindaco, ha trovato nel programma della coalizione di Carlo Capacci la risposta ai problemi di Imperia, il modo per rilanciare la città”.

Le dichiarazioni dei candidati esclusi dal ballottaggio

Gian Franco Grosso: “Mi sembra un ottimo risultato, siamo nell’ordine dell’11, 40-11,50%. Mi sembra che rispetto alle elezioni precedenti siamo cresciuti: questo dimostra che la sinistra, se si fa portavoce dei valori della sinistra unita e coesa, può fare un buon risultato, anche in questa città, che è prevalentemente di centro-destra. Credo che questo risultato premi il lavoro che abbiamo fatto in Consiglio Comunale per anni, le battaglie che abbiamo portato avanti, la tutela dell’interesse pubblico e dei cittadini, che abbiamo difeso in consiglio comunale, battaglia su battaglia, pratica su pratica, giorno dopo giorno. Ora deve iniziare un progetto importante: per la sinistra questo non deve essere un punto di arrivo, ma un punto di partenza. Noi dobbiamo da oggi ripartire per costruire il nostro futuro uniti. Non daremo ai nostri elettori indicazioni per il ballottaggio: faremo un’assemblea pubblica, dove faremo delle valutazioni, ma lasceremo la scelta agli elettori, non ci sentiamo comunque rappresentati né da una parte né dall’altra”.

Antonio Russo: “Abbiamo ottenuto un risultato importante, in questa città dove il feudo di Scajola ha rappresentato per anni una realtà importantissima, dove comunque è sempre passato al primo turno al 60-70%. Considerato che siamo l’unico movimento, l’unico partito che ha rappresentato un’opposizione : perché nelle altre liste, bene o male, ci sono scajolani o ex-scajolani , oppure, come Grosso, sono realtà che hanno dovuto raccogliere a sinistra il malcontento che derivava dall’aver fatto questo accordo con Capacci, questo inciucio tra la lista di Strescino e il Pd. Per noi portare 3 o 4 consiglieri comunali, in Comune è un ottimo risultato. Non faremo alcun apparentamento con nessuno, destra o sinistra che sia: manteniamo questa posizione anche per il ballottaggio, è doveroso quindi da parte nostra non dare alcuna indicazione di voto”.

Alessandro Casano: “Un risultato che va analizzato alla luce del fatto che noi siamo una vera e propria lista civica, senza nessuna forma di sponsorizzazione da chicchessia, risorse economiche limitatissime, quindi il voto espresso nei nostri confronti è un voto ricco di significato civico e di assoluta considerazione. Per il ballottaggio, ufficialmente non sosterremo nessuno dei due candidati, perché i due schieramenti non ci sembrano degni di credibilità”.

VIDEOINTERVISTA A CARLO CAPACCI VIDEOINTERVISTA A PAOLO STRESCINO VIDEOINTERVISTA A GIAN FRANCO GROSSO VIDEOINTERVISTA AD ANTONIO RUSSO VIDEOINTERVISTA AD ALESSANDRO CASANO

FOTOSERVIZIO DI ALE DV