Daniela Cassini (Uniti per Sanremo): “A rischio le riprese televisive del consiglio comunale”

L’Amministrazione Zoccarato è in procinto di tagliare le riprese televisive in diretta del Consiglio Comunale, che rappresentano un importante elemento di informazione e comunicazione istituzionale ai cittadini.
E’ una forma, insieme ad altre iniziative, di rendicontazione alla cittadinanza sull’operato degli eletti, degli Amministratori e circa le iniziative di governo della città.

Attualmente vi è un contratto in essere con Tele Nord, iniziato nel gennaio 2010 e che termina nel luglio 2014 con un costo totale per i 4 anni di 55 mila Euro (iva compresa).
Tre anni sono passati e la maggior parte del costo è già stata finanziata e pagata , rimane proprio l’ultimo anno del mandato amministrativo con le elezioni nella primavera del 2014 e quindi il periodo più delicato ed importante! Di quale risparmio si parla quindi (ammesso che sia quella la motivazione), a fronte di una informazione essenziale ai cittadini?
Le riprese televisive in diretta (quindi senza alcun filtro o censura, come deve essere per correttezza) sono state introdotte dall’Amministrazione Borea e precisamente dall’Assessorato alla trasparenza amministrativa (che si occupava proprio del rapporto con i cittadini), ruolo che mi onoro di avere ricoperto avviando importanti forme di informazione e partecipazione.
Tutte le iniziative messe in piedi in quel periodo sono state smantellate dall’Amministrazione Zoccarato, per nulla coerente da questo punto di vista, e che si è distinta per un netto ridimensionamento di tutti i servizi alla città e ai cittadini.
Penso in particolare:
– al depotenziamento del polo di sportellistica di servizio che era nato al Palafiori (piano strada di Corso Garibaldi) con Informagiovani, URP, sportello vigili urbani, informazione turistica ecc.
– alla cancellazione della redazione annuale del Bilancio Sociale, uno strumento di rendicontazione semplice e accessibile per i cittadini sulle spese del Comune nei vari settori e uffici, per dare la possibilità di controllo sull’impiego dei soldi pubblici
– alla mancata organizzazione delle Assemblee annuali di incontro e confronto tra Amministrazione comunale (sindaco e assessori) e cittadini con la possibilità di un rapporto diretto e “senza rete”, per far partecipare alle scelte.

L’Amministrazione Zoccarato preferisce (e così ci ha abituati) una comunicazione autoreferenziale, fatta di annunci in funzione elettorale, senza reale confronto e contraddittorio su temi, contenuti, fatti.
Cosa diranno ora tutti quei Consiglieri dell’attuale maggioranza che tanto hanno invocato e invocano trasparenza di informazione? Faranno seguire i fatti alle parole, battendosi per il mantenimento delle riprese televisive soprattutto in periodo pre-elettorale?
Aspettiamo ancora una volta l’Amministrazione alla prova dei fatti!

Daniela Cassini
Uniti per Sanremo