Casinò, riunione cda-sindacati, un mese per evitare i licenziamenti collettivi
“La prima ipotesi di accordo è stata bocciata dai lavoratori, ora la palla passa a questi ultimi. L’azienda si aspetta di ricevere dalle nostre mani una nuova ipotesi di accordo da valutare”, afferma Roberto Spina (Ugl-Terziario)
“Secondo le procedure di legge sono richiesti 45 giorni per raggiungere un accordo, ma i tempi economici dell’azienda esigono assolutamente che si arrivi a siglare un nuovo accordo in tempi più brevi”, ha commentato Lorenzo Semeria, esponente sindacale dello Snalc
“Si profila un procedimento inverso rispetto all’accordo precedente “– osserva Roberto Spina, segretario aziendale Ugl-Terziario – “poiché la prima ipotesi di accordo tra cda e sindacati è stata bocciata dai lavoratori con il referendum, la palla passa a questi ultimi. L’azienda si aspetta sostanzialmente di ricevere dalle nostre mani una nuova ipotesi di accordo da valutare. Ma dobbiamo fare presto, entro la fine di questo mese, per evitare che si avvi la procedura dei licenziamenti collettivi".
Per la Cgil erano presenti Paolo Marenco ed Enzo Napolitano, per la Fisascat-Cisl il segretario aziendale Eugenio Vento e Massimo Scialanga, per la Uilcom Enzo Cioffi e Marilena Semeria, rispettivamente segretario e vicesegretario aziendale, per Ugl-Terziario il responsabile delle politiche sanitarie Alessio Rossi, per la Snalc-Cisal Bruno Barbaro e Lorenzo Semeria.
Il prossimo incontro tra azienda e sindacati è stato fissato per mercoledì 8 maggio alle ore 17.