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Antonello Ranise (Pdl): “Scajola resta una risorsa, Burlando a capo di una coalizione pasticciata”

22 maggio 2013 | 12:54
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Antonello Ranise (Pdl): “Scajola resta una risorsa, Burlando a capo di una coalizione pasticciata”

Oggi più che mai siamo quindi di fronte a una scelta di campo che deve essere compresa da tutti gli elettori, senza infingimenti o mistificazioni

Intervengo in merito alla domanda, che è stata posta anche ai candidati sindaci, se queste elezioni siano o meno una sorta di referendum su Scajola.

Non amo le semplificazioni, ma se si vuole seguire questo ragionamento, chiarisco allora il mio pensiero. Claudio Scajola è il maggior protagonista della storia politica del ponente ligure dal dopoguerra ad oggi. E’ stato l’unico ministro della Repubblica che ha rappresentato il nostro territorio; con il suo contributo sono state fatte scelte fondamentali dopo indecisioni e titubanze di molti anni: anzitutto la scelta dello sviluppo turistico di Imperia, l’unica davvero percorribile, poi, e non secondariamente, delle grandi opere di collegamento per uscire dall’isolamento a cui eravamo destinati (nuova ferrovia, Statale 28, Aurelia bis e Porto Turistico).
Oggi Scajola non è candidato sindaco come molti avrebbero voluto. Il candidato del Centro Destra è l’avvocato Annoni, persona di grande valore e autorevolezza, con uno spessore professionale unanimemente riconosciuto, che ha scelto di candidarsi per amore di Imperia sacrificando la propria attività professionale.
Annoni è l’uomo giusto per guidare il Centro Destra, coalizione coesa e collaudata, e per far ripartire la città, ricominciando proprio dalle opere portate avanti con successo da dieci anni di amministrazione Sappa.
E allora non c’è dubbio che la sfida è tra Annoni, Capacci e gli altri candidati, ma non c’è altrettanto dubbio che da una parte c’è Claudio Scajola, che era e resta una risorsa e dall’altra parte, fuori da ogni ipocrisia, c’è Burlando che è il vero regista di una coalizione pasticciata e schizofrenica, comprendente ex esponenti dell’MSI insieme alla sinistra e ad ex esponenti del PCI.

E’ lo stesso Burlando, Presidente – PD della Regione Liguria, che ha fortemente voluto e imposto la candidatura di Capacci per conquistare politicamente la nostra Città, con una classica operazione di potere, alla faccia di una pretesa di rinnovamento.

Oggi più che mai siamo quindi di fronte a una scelta di campo che deve essere compresa da tutti gli elettori, senza infingimenti o mistificazioni.

Antonello Ranise
Coordinatore Cittadino Pdl Imperia