Adozione dei libri di testo dal cartaceo al digitale: indicazioni per i genitori

7 maggio 2013 | 11:13
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Adozione dei libri di testo dal cartaceo al digitale: indicazioni per i genitori

La normativa prevede il coinvolgimento dei genitori all’interno dei consigli di classe prima dell’adozione della delibera finale da parte del collegio docenti

Dal 2015 entreranno in vigore le norme relative ai libri digitali o misti ( cfr. http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/ministero/cs260313 ), per il prossimo anno 2013- 2014 valgono ancora le consuete procedure, descritte nella circolare del 25 gennaio 2013
, che peraltro rimanda alle indicazioni degli anni precedenti.
La normativa prevede il coinvolgimento dei genitori all’interno dei consigli di classe  prima dell’adozione della delibera finale da parte del collegio docenti.
Le scuole tendono ad escludere i genitori da queste scelte, e molti genitori si ritengono inadeguati in proposito. Il parere dei genitori è importante, per molte ragioni
.
Per esempio, si potrebbe discutere su alcune domande. Osservando i nostri figli, riteniamo che i libri di testo siano utilizzati pienamente e siano strumenti efficaci? Oppure devono essere integrati da molte fotocopie? O, ad dirittura, sono acquistati ma
non utilizzati?

Abbiamo notato che i libri utilizzati offrissero letture parziali o ideologiche dei fatti? (pensiamo alla storia, soprattutto quella contemporanea, oppure alle scienze…). Vi sono testi che contengono pubblici tà più o meno occulte?

Abbiamo sentito dai ragazzi, o constatato di persona, che i testi usano un linguaggio di difficile comprensione?

Sono adottabili libri in fascicoli, più leggeri e pratici?

Libro cartaceo e supporti digitali sono fra loro integrati? V’è poi, l’aspetto dei costi. La scuola deve osservare i “tetti di spesa” previsti dal MIUR. Sono stati confermati quelli dell’anno scorso: per esempio, in prima “media” non più di euro 294,00 (spesa
complessiva), in terza non più di euro 132,00. Per le superiori le cifre sono molto articolate, andando da euro 335,00 per il primo anno del liceo classico a circa 160 euro per una scuola professionale.
E’ opportuno che i genitori vigilino anche sui cosiddetti “libri consigliati”, non obbligatori (in teoria), ma incidenti (di fatto) nella spesa, comportando spesso il superamento del tetto stabilito dal Miur.
Dal dialogo sereno sui libri di testo può nascere l’occasione per parlare della classe, della didattica, dei ragazzi.
Non trascuriamo un’occasione di incontro con la scuola