A bordo di un’auto rubata, non si fermano all’alt. Polizia Stradale arresta 30enne albanese

Non si fermano all’alt della Polizia Stradale ed inizia un inseguimento che dall’autostrada dei Fiori, all’altezza di Cipressa, in direzione Genova, si protrae fino a Pontedassio. E’ accaduto la notte tra lunedì e martedì: quattro uomini, a bordo di una Bmw 318 con targa francese, risultata rubata a Cap D’Ail (Francia) il 25 marzo scorso, dopo aver ignorato l’alt della Polizia Stradale, si sono dati ad una precipitosa fuga fuga zigzagando fra i cantieri autostradali e cercando ripetutamente di speronare la pattuglia. La folle corsa è proseguita fino al casello autostradale di Imperia Est dove attraverso le vie cittadine l’auto si è immessa sulla SS28 per poi arrestarsi a Pontedassio, in località Monti. Dal mezzo sono scesi quattro giovani che dopo essere saltati sul cofano della macchina della Polizia sono fuggiti a piedi.

Uno di loro, un trentenne di nazionalità albanese, è stato bloccato dagli agenti della Polizia Stradale; un secondo occupante, durante la fuga ha abbandonato alcuni vestiti che contenevano il passaporto, intestato ad un ventriquattrenne di nazionalità albanese.

Le ricerche dei quattro fuggitivi sono proseguite con l’ausilio di personale della Squadra Volante, dei Carabinieri e del Corpo Forestale per tutta la mattinata, fino a quando nelle prime ore del pomeriggio un residente a Pontedassio ha segnalato al 113 la presenza di quattro giovani all’interno di una sua proprietà.

Il personale della Squadra Volante è riuscito a bloccare uno dei giovani risultato essere uno dei protagonisti della fuga durante la notte e identificato come cittadino albanese.
Il giovane è stato denunciato per resistenza e danneggiamento e sottoposto a fermo per ricettazione. E’ attualemente detenuto nel carcere di Imperia.

Sono in corso verifiche da parte della Polizia Giudiziaria finalizzate a individuare gli altri componenti del gruppo, considerato che la presenza di cacciaviti e altri oggetti atti allo scasso ritrovati sull’autovettura lasciava presumere che gli stessi fossero dediti a furti in questa zona.