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Un uomo del Pd nel cda del Casinò? Faraldi: “Non ci tireremo indietro, se per il bene della città”

16 aprile 2013 | 16:00
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Un uomo del Pd nel cda del Casinò? Faraldi: “Non ci tireremo indietro, se per il bene della città”

“Se si prospettasse la necessità di modificare il cda, non per un discorso di appartenenza politica, ma per il bene della città, non ci tireremo indietro. Non abbiamo alcun accordo con Zoccarato, che sarebbe impossibile”, dichiara Leandro Faraldi

In attesa della conferenza dei capigruppo del Comune di Sanremo con il Cda del Casinò, prevista per domani a Palazzo Bellevue, convocata per analizzare la situazione aziendale ed entrare nel dettaglio delle richieste dei capigruppo, una riunione “tecnica” è attualmente in corso presso la sede amministrativa del Casinò tra il cda e il gruppo consiliare del Pd.

“La riunione è stata indetta per prendere visione di documenti, alcuni dei quali inerenti allo stato di crisi dell’azienda, di cui non abbiamo ancora visto un riscontro ufficiale” – spiega il consigliere di opposizione Leandro Faraldi – “una tipologia di documentazione che è possibile visionare soltanto nella sede aziendale. La richiesta di accesso a tali documenti era stata da noi precedentemente presentata al consiglio di amministrazione”

Alla domanda se questa riunione fosse preludio di un’entrata nel cda di un consigliere di amministrazione vicino al Pd, anche alla luce del fatto che il mandato del cda scade con l’approvazione del bilancio consuntivo 2012, Leandro Faraldi ha commentato: “Se si prospettasse la necessità di modificare il cda, non per un discorso di appartenenza politica, ma qualora questo fosse da intendersi per il bene della città, non ci tireremo indietro. Non abbiamo alcun accordo con Zoccarato – che sarebbe impossibile – e comunque non vedo nessun carro del vincitore su cui salire”.