Tubercolosi a scuola, un genitore: “giocano sulla pelle dei nostri figli”

3 aprile 2013 | 20:02
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Tubercolosi a scuola, un genitore: “giocano sulla pelle dei nostri figli”

L’ASL continua a emettere comunicati allo scopo di tranquillizzare genitori e minimizzare l’accaduto non dicendo che due bambini sono già ricoverati a Genova.

Sono il papà di un bimbo che frequenta la scuola Andrea Doria e volevo rispondere al sig. Alfonso che da parte sua scrive della situazione che si è venuta a verificare da due giorni.
Sbagliato: grazie all’omertà da parte della Dirigente e della segreteria e corpo docenti questa situazione è iniziata dieci giorni fà. La dirigenza a una mia telefonata di chiarimenti e informazioni si è nascosta dietro il paravento dell’ASL.
Ci ha detto, ASL farà e altre scuse puerili tenendo disinformati tutti i genitori degli alunni a partire dalla scuola materna alle scuole medie, ovviamente anche dal provveditorato nessuna notizia.
L’ASL da parte sua continua a emettere comunicati allo scopo di tranquillizzare genitori e minimizzare l’accaduto non dicendo che due bambini sono già ricoverati a Genova.
Ma con quale superficialità e faccia tosta si permettono di giocare sulla pelle dei nostri figli e non spiegare anche quanto sia pesante la cura che quei 18 bambini dovranno fare; perchè non spiegano le caratteristiche dei farmaci che dovranno prendere per sei (6) mesi se va bene; ma che cosa credono queste persone, che noi genitori viviamo con la testa sotto la sabbia e che le prime frottole che ci raccontano ce le beviamo tutte?

Un genitore di uno scolaro
della scuola Andrea Doria
di Vallecrosia