Troppi contrasti nel partito: si è dimesso il segretario provinciale della Lega Nord Falciola

24 aprile 2013 | 12:32
Share0
Troppi contrasti nel partito: si è dimesso il segretario provinciale della Lega Nord Falciola

“Sonia Viale e Mariano Porro hanno stabilito di presentare una propria lista “civico-leghista” collegata ad un rassemblement che comprende UDC, FLI e la Lista Monti. Non sentendomi in linea, né motivato a sostenere tali scelte rassegno le mie dimissioni”

Il segretario provinciale della Lega Nord, Alessandro Falciola, si è dimesso, al culmine di una serie di contrasti interni al partito e per l’impossibilità di trovare una linea politica condivisa, nel centrodestra, in vista delle prossime elezioni comunali in cui il Carroccio appoggerà il candidato del Pdl, Erminio Annoni, con una propria lista.. "In questo periodo – afferma Falciola, in una lettera – mi sono speso con tutte le mie forze per cercare di far convivere le diverse anime del partito, legate sia a problemi territoriali, che alla strategia politica generale, cercando sempre di assorbire, anche personalmente, le numerose critiche e invocando sempre l’unità del partito".

Prosegue Falciola: "Purtroppo credo che oggi la volontà non sia più quella, scontri durissimi anche personali tra gli esponenti più autorevoli del mio partito, l’azzeramento della Sezione di Sanremo, deciso a Genova e voluto dal Segretario Sonia Viale, provvedimento per il quale io ero assolutamente contrario, mi hanno fatto arrivare a queste conclusioni".

Conclude: "In merito alla situazione elettorale di Imperia, viste le divisioni oggettive in seno al centrodestra, ho sempre sostenuto che bisognava trovare una linea politica condivisa, sulla base di un programma ben definito per il bene della città. A mio avviso anche molti esponenti che oramai hanno fatto il loro tempo, avrebbero dovuto fare un passo indietro e bisognava cercare candidati nuovi e sopra le parti, ai quali garantire la totale autonomia, per cercare di superare questo momento così difficile per il paese e nello specifico per la città".

IL TESTO DELLA LETTERA DI FALCIOLA

Sono iscritto alla Lega Nord da più di vent’anni e ho sempre ricoperto all’interno ruoli di responsabilità, in questi ultimi due anni ho retto le redini della Lega Nord in Provincia di Imperia, svolgendo l’incarico di Segretario Provinciale e mi sono trovato a dover affrontare una fase difficilissima sia a livello locale, ricordo i commissariamenti di Ventimiglia e Imperia, dove peraltro ero Assessore, che a livello Nazionale dove il Partito ha dovuto superare una crisi molto pesante legata alle vicissitudini note a tutti. In questo periodo mi sono speso con tutte le mie forze, penso anche con buon senso, tutti quelli che mi conoscono lo sanno, per cercare di far convivere le diverse anime del partito, legate sia a problemi territoriali, che alla strategia politica generale, cercando sempre di assorbire, anche personalmente, le numerose critiche e invocando sempre l’unità del partito.

Purtroppo credo che oggi la volontà non sia più quella, scontri durissimi anche personali tra gli esponenti più autorevoli del mio partito, l’azzeramento della Sezione di Sanremo, deciso a Genova e voluto dal Segretario Sonia Viale, provvedimento per il quale io ero assolutamente contrario e l’ho combattuto all’interno del partito con tutte le mie forze, mi hanno fatto arrivare a queste conclusioni.
Infine in merito alla situazione elettorale di Imperia, viste le divisioni oggettive in seno al centro destra, ho sempre sostenuto che bisognava trovare una linea politica condivisa, sulla base di un programma ben definito per il bene della città. A mio avviso anche molti esponenti che oramai hanno fatto il loro tempo, avrebbero dovuto fare un passo indietro e bisognava cercare candidati nuovi e sopra le parti, ai quali garantire la totale autonomia, per cercare di superare questo momento così difficile per il paese e nello specifico per la città.
Questo non solo non è stato fatto, ma non si è neanche cercato di farlo, credo anzi che questa mia posizione, che io pensavo fosse di totale buon senso è risultata essere credo ingombrante, non per niente sono stato in pratica esautorato da svolgere le trattative con gli altri partiti, che è peraltro una delle prerogative di un Segretario. Il Segretario regionale Sonia Viale ha infatti nominato Mariano Porro responsabile delle trattative elettorali.
Sonia Viale e Mariano Porro hanno pertanto stabilito di fare un certo tipo di alleanza e di presentare una propria lista “civico-leghista” collegata ad un rassemblement che comprende peraltro l’UDC, il FLI e la Lista Monti, almeno da quello che ho appreso dai giornali.
Non sentendomi in linea, né motivato a sostenere tali scelte e condividendo quanto reso noto da molti militanti, rassegno le dimissioni da Segretario Provinciale.

Alessandro Falciola