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Tbc a Vallecrosia, i consiglieri regionali della Lega Nord presentano interrogazione a Burlando

5 aprile 2013 | 12:45
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Tbc a Vallecrosia, i consiglieri regionali della Lega Nord presentano interrogazione a Burlando
Tbc a Vallecrosia, i consiglieri regionali della Lega Nord presentano interrogazione a Burlando
Tbc a Vallecrosia, i consiglieri regionali della Lega Nord presentano interrogazione a Burlando

L?interrogazione è stata presentata dai Consiglieri Regionali della Lega Nord Liguria Francesco Bruzzone, Maurizio Torterolo ed Edoardo Rixi

I Consiglieri Regionali della Lega Nord Liguria Francesco Bruzzone, Maurizio Torterolo ed Edoardo Rixi, hanno presentato un’interrogazione al presidente della Regione Liguria Claudio Burlando ed alla Giunta Regionale, in relazione ai casi casi di tubercolosi che hanno interessato la scuola Andrea Doria di Vallecrosia.

“In ragione dell’intasamento del pronto soccorso e della radiologia dell’ospedale Saint Charles di Bordighera” – scrivono i Consiglieri della Lega Nord – “a causa delle richieste dei genitori degli alunni della scuola Andrea Doria (plesso scolastico nel quale una maestra è risultata infetta da tubercolosi e ricoverata al reparto malattie infettive dell’ospedale di Sanremo) di sottoporre i propri figli a esami diagnostici per accertare che non abbiano contratto la tubercolosi, e appreso che la preoccupazione dei genitori, del corpo docente e della cittadinanza che ruota attorno al plesso scolastico Andrea Doria è giustamente a livelli altissimi e si aspetta risposte adeguate dalle strutture sanitarie in termini di tempo e qualità”

“Visto che dai primi test effettuati su alcuni alunni ben 18 sono risultati positivi al test del tampone” – prosegue l’interrogazione – “tre dei quali sono risultati positivi anche alla radiografia al torace con cenni di interessamento ai polmoni e tutti sono stati ricoverati all’ospedale Gaslini, considerato che i molti partecipanti all’assemblea che si è tenuta nel pomeriggio del 4 aprile scorso hanno chiesto azioni di disinfestazione e di bonifica e si sono detti pronti a non mandare i propri figli a scuola in assenza di garanzie sulla salubrità dei luoghi riservandosi di agire le vie legali al fine di sapere quali sono le azioni urgenti che la Regione ha intenzione di porre in essere per affrontare la situazione di cui alle premesse certificando la massima tutela della società pubblica"