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Storia degli ebrei in Liguria nel resoconto del nostro lettore Pierluigi Casalino

6 aprile 2013 | 22:01
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Storia degli ebrei in Liguria nel resoconto del nostro lettore Pierluigi Casalino

La nutrita comunità ebraica di Sanremo e dintorni restò decimata dalla persecuzione nazista e dalle deportazioni (tragica fu l’esperienza della famiglia Viterbo)

La storia degli ebrei in Liguria è antica. Nuclei ebraici vivevano già prima del VI secolo lungo la costa e nell’entroterra della nostra regione (nella zona di Buggio di Sanremo, per fare un esempio, c’è traccia di "u cauggu d’ebreu", che sembra risalire al tardo mondo antico) ed erano imparentati con le famiglie di correligionari della Gallia, della Spagna e del Nord Africa. Beniamino di Tudela, inoltre, ricorda nei suoi viaggi l’esistenza di una esigua comunità ebraica marocchina a Genova intorno al 1159 (la cultura ebraica è ancora oggi un tutt’uno con quella del Marocco, come ricorda anche il Museo della Storia Ebraica di Casablanca mentre in certe aspetti delle parlate di quel Paese si riscontrano straordinarie risonanze liguri). Per tornare al Ponente, a Sanremo vi è un cimitero ebraico con sepolture dell’800 anche di ebrei stranieri che si recavano nella Città dei Fiori per curarsi e vi morivano.

La nutrita comunità ebraica di Sanremo e dintorni restò decimata dalla persecuzione nazista e dalle deportazioni (tragica fu l’esperienza della famiglia Viterbo). Ad Alassio, sempre nella Riviera di Ponente, durante i mesi estivi, a Villa Gouyot, in Viale delle Palme, angolo Corso Europa, n.17, si svolgono le funzioni del venerdì sera e del sabato mattino per i numerosi ebrei villeggianti, di recente anche quelli provenienti dall’ex Russia sovietica. Due curiosità botaniche a Bordighera: vi si coltivano due varietà di palme, quella detta "romana" e quella detta "ebraica": le prime devono diventare di colore giallo paglierino e sono destinate alla Domenica delle Palme, che precede la Pasqua cattolica; le seconde, invece, devono diventare giallo verdognolo e sono destinate alla
festa ebraica delle Capanne (Sukkot), nella memoria della costruzione delle capanne da parte degli ebrei durante l’esodo dall’Egitto.

Sempre a Ponente, per concludere, durante la settimana santa, in alcuni centri si svolge la Turba dei Giudei, rappresentazione popolare della Passione di Gesù. Chi desidera assistervi, si rechi a Castellaro e a Pantasina, vicino a Imperia, o a Riva o a Bussana o ancora a Vallebona o a Taggia, tra Sanremo e Triora. La presenza ebraica in Liguria e, in particolare, nella Riviera occidentale, testimonia, se ce ne fosse ancora bisogno, il carattere aperto ed universale di questa nostra terra di frontiera che si affaccia sul suo mare, crocevia di civiltà.

Casalino Pierluigi