Serrata su sicurezza e parcheggi. Berrino:”La proposta dei commercianti sarà valutata dalla Giunta”

“L’eventuale soluzione di riaprire via Matteotti al traffico macchine, per consentire il parcheggio in piazza Mameli sarà valutata in sede di giunta. Occorre però puntualizzare che in base ai documenti dell’ufficio tecnico viabilità un’eventuale apertura di una zona parcheggio in piazza Mameli dovrebbe avvenire con l’entrata delle auto da via Matteotti e l’uscita da via Palazzo: in ogni caso la pedonalizzazione del centro è una scelta che spetta alla città tutta e non a un singolo assessore”.

E’ il commento dell’assessore alla viabilità e Polizia Municipale Gianni Berrino, in risposta alla richiesta formulata dai commercianti sanremesi di riaprire al traffico una parte del centro cittadino per aumentare le aree di parcheggio. La questione dei parcheggi fa parte di un più ampio quadro di problematiche sollevate questa nel corso di una serrata di mezzora in cui gli esercenti cittadini hanno altres^ portato all’attenzione degli assessori Gianni Berrino e Franco Solerio (assessorato alla Sicurezza Sociale) i problemi della sicurezza, dei commercianti ambulanti abusivi.

“In merito alla carenza di parcheggio” – prosegue Gianni Berrino – “vorrei far notare che a pochi metri da piazza colombo, nel parcheggio di corso Garibaldi, ci sono sempre posti disponibili, ce che i primi 30 minuti di sosta sono gratuiti”

“Per quanto riguarda invece le problematiche inerenti alla sicurezza”- aggiunge l’assessore Berrino – “giovedì scorso il Comune di Sanremo ha firmato un protocollo d’intesa con la Prefettura, che prevede l’installazione di ulteriori telecamere da aggiungere ai 43 dispositivi già esistenti, per un investimento complessivo di oltre 300.000 euro”

In merito alle problematiche connesse all’attività dei venditori abusivi, l’assessore Berrino ha commentato: “La Polizia Municipale interviene costantemente con sequestri di merce contraffatta e controlli. Soprattutto in questo momento di crisi, è di chiara evidenza quanto sia ingiusto che da una parte ci siano venditori regolari che con difficoltà fanno fronte alle tassazioni e dall’altra venditori abusivi che non pagano le tasse".