Sanremo Rally Storico, si riparte col secondo passaggio Coldirodi. Fuori Brazzoli e Pasetto

6 aprile 2013 | 13:39
Share0
Sanremo Rally Storico, si riparte col secondo passaggio Coldirodi. Fuori Brazzoli e Pasetto
Sanremo Rally Storico, si riparte col secondo passaggio Coldirodi. Fuori Brazzoli e Pasetto
Sanremo Rally Storico, si riparte col secondo passaggio Coldirodi. Fuori Brazzoli e Pasetto
Sanremo Rally Storico, si riparte col secondo passaggio Coldirodi. Fuori Brazzoli e Pasetto
Sanremo Rally Storico, si riparte col secondo passaggio Coldirodi. Fuori Brazzoli e Pasetto
Sanremo Rally Storico, si riparte col secondo passaggio Coldirodi. Fuori Brazzoli e Pasetto

Comas porta la sua Stratos al successo davanti a Musti e a Jensen; Pedro controlla lasciando sulla strada quasi 9”: significa forse che ha deciso solo di controllare la gara in considerazione del vantaggio acquisito ieri?

SI riparte col secondo passaggio Coldirodi e Comas porta la sua Stratos (che chi ‘ha vista sulla prove non ha stentato a definire “stratos…ferica!”) al successo davanti a Musti e a Jensen; Pedro controlla lasciando sulla strada quasi 9”: significa forse che ha deciso solo di controllare la gara in considerazione del vantaggio acquisito ieri? Ma la prova riserva due grosse sorprese: Brazzoli e Pasetto, non la terminano e sono fuori!

1a – Parisi vince la prova davanti a Zampaglione e Dlugos: nulla cambia della Generale con Zampaglione saldamente primo
2a – Comas ottiene la sua seconda vittoria della gara, confermando così che preferisce la guida diurna… Secondo è Montini Junior e terzo Myrsel. Nella ge-nerale il pilota francese mantiene la prima posizione, Myrsel ne guadagna una grazie al ritiro di Brazzoli. Terzo Montini
3a – Musti vince davanti a Calzolari e a Girardo, ripetendo integralmente l’ordine della classifica generale.
4a – Jensen recupera solo 9 decimi a Pedro che resta saldamente in testa alla generale, davanti al norvegese; al terzo posto Noberasco che ormai ha abban-donato i “sogni di gloria”: evidentemente non è riuscito a trovare il giusto fee-ling con questa Audi che avrebbe voluto.

PS 7, Madonna della Neve, la più lunga del rally, quella che alcuni piloti avevano dichiarato che sarebbe stata l’ultima possibilità per “rivoluzionare” la classifica.
Ma sono solo 10 gli equipaggi che la portano a termine. A due km dalla fine Superti va in testacoda e la sua Porsche blocca il transito delle altre vetture: l’auto viene rimossa e la prova sospesa ed ai concorrenti che la percorrono in trasferimento viene provvisoriamente assegnato il tempo di Noberasco (l’ulti- mo aa averla disputata regolarmente).
Fra i piloti che sono riusciti a terminare la prova la spunta Comas con un “tempone” che gli permette di lasciarsi alle spalle Musti, Jensen, ma soprattutto di recuperare 52”5 a Pedro, portandosi a poco più di 1’ nella classifica assoluta dal primo posto. Fra lui e il leader resistono ancora Jensen e Musti: certo è che se l’ex pilota di formula 1 continua con questo passo, non sarà facile respingere il suo attacco.

Nelle classifiche dei vari raggruppamenti tutto invariato, considerato il tempo imposto assegnato agli altri concorrenti