La mamma di una bambina della scuola di Vallecrosia chiede spiegazioni
Si cerca di minimizzare il caso, non raccontando tutta la verità; i diversi trattamenti per la malattie degli scolari e degli insegnanti
Gentile direttore, sono una delle tante mamme arrabbiate per quello che è successo alla scuola di Vallecrosia.
Mia figlia fa parte di quei 15 bambini che sono risultati positivi, ma nessuno ha detto che ci sono 2 bambini ricoverati al Gaslini perché hanno trovato dei focolai attivi.
Cosa dice l’ASL ai genitori di quei bimbi, che va tutto bene?
Che non bisogna preoccuparsi?
A me non sembra.
L’"antibiotico" che l’ASL da a mia figlia, come a tutti gli altri per prevenzione, non è così leggero: la cura dura 6 mesi, il farmaco è forte, attacca i reni e il fegato tant’è vero che bisogna integrare con la vitamina B6 in dosi abbastanza elevate, (è controindicata al di sotto dei 12 anni).
Vi sembra giusto che dei bambini di neanche 7 anni devono passare tutto questo, e per colpa di chi? Per colpa di una maestra che da ottobre 2012 stava male e veniva comunque a scuola.
Diceva che curava una bronchite, ma non si va lo stesso a scuola.
E perché la dirigente scolastica non si è mai presa la responsabilità di chiedere un certificato riguardante la sua salute?
Se mia figlia sta male dopo 5 giorni di assenza devo portare il certificato medico.
È uno schifo.
Una mamma di Vallecrosia