La Confartigianto esprime il suo parere sul taglio delle corse dei mezzi pubblici

4 aprile 2013 | 18:51
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La Confartigianto esprime il suo parere sul taglio delle corse dei mezzi pubblici

Una soluzione percorribile, per ottenere un risparmio senza penalizzare il territorio, potrebbe essere quella ipotizzata dal sindaco di Montalto Ligure

La Confartigianato di Imperia manifesta forte contrarietà alla drastica rimodulazione delle corse del trasporto pubblico locale in seguito ai tagli annunciati dalla Riviera Trasporti.
Una particolare preoccupazione viene espressa per quelle che potranno essere le ripercussioni sulla realtà sociale ed economica dell’entroterra, le cui corse nei giorni festivi saranno completamente cancellate.
"Il pensiero va a tutti quegli artigiani che lavorano ancora nell’entroterra – ha detto Paolo Gori responsabile della zona Arma-Sanremo della Confartigianato – agli anziani che vogliono andare in visita dai parenti o che magari si devono recare all’ospedale o negli ambulatori per visite mediche, ai giovani che devono raggiungere le scuole nelle città della costa, o semplicemente a tutti coloro che sceglievano i mezzi pubblici per visitare i nostri paesi.
Non dimentichiamoci che ci sono persone che lavorano la domenica e che, da paesi come Carpasio o Triora, hanno necessità di scendere a valle anche nei giorni festivi.
Molti problemi si riverseranno poi sulle famiglie, i cui figli per tornare a casa non avranno più a disposizione il bus delle 13 ma, dall’uscita da scuola, dovranno attendere più di un’ora prima che arrivi il mezzo successivo.
E’ necessario trovare soluzioni alternative, anche studiando quali siano gli orari meno utilizzati o pensando all’utilizzo di navette più piccole, per evitare di incidere così pesantemente su un servizio tagliando fuori l’entroterra".
"Una soluzione percorribile, per ottenere un risparmio senza penalizzare il territorio, potrebbe essere quella ipotizzata dal sindaco di Montalto Ligure Giovanna Lantrua – prosegue Gori – relativa alla creazione di un capolinea a Taggia da dove far partire le corriere dirette in Valle Argentina.
L’utilizzo dei mezzi pubblici invece che penalizzato dovrebbe essere incentivato, oltre che per la comodità del servizio, anche per questioni legate all’ambiente e all’alleggerimento del traffico"