I numeri del Porto di Imperia |
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Economia, occupazione ed indotto sono i fattori trainanti del Porto di Imperia

23 aprile 2013 | 17:54
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Economia, occupazione ed indotto sono i fattori trainanti del Porto di Imperia

Una realtà economica importantissima per la città di Imperia e per il suo comprensorio che deve essere difesa e tutelata da tutti

Quella del porto di Imperia è una realtà economica importante per tutto il territorio, per il quale costituisce una vera ricchezza anche sotto il profilo occupazionale.
Lo testimoniano ampiamente i numeri che, oltre a quelli relativi alle imbarcazioni ormeggiate ed in transito nel bacino imperiese, dove tra la primavera e l’estate 2013 sono già state registrate prenotazioni per 800 imbarcazioni, riguardano l’indotto che tutto questo coinvolge e rappresenta.
Andando ad analizzare i dati in possesso della Porto di Imperia S.p.a., che già di per se conta 30 dipendenti, emerge come in porto operino tra le 10 e le 15 agenzie, 5 ditte di subacquei, un pilota e altre 10 persone sono impiegate nei 3 cantieri.
Tutto questo per servire le imbarcazioni presenti in porto e le persone di equipaggio che, per fare un esempio che ne possa rendere l’idea dell’entità, nel solo mese di settembre 2012 erano 500.
L’indotto prodotto da questa realtà interessa poi i supermercati, compreso il servizio di domiciliazione della spesa, le consegne delle diverse ditte di Corrieri, il lavoro delle ditte di spurghi e delle imprese di pulizie varie tra cui alcune generiche ed altre specializzate per moquette e sentine.
Senza contare il lavoro che interessa bar, locali, ristoranti ed edicole.
Molte poi le figure professionali che gravitano costantemente sul porto per i necessari e continui interventi richiesti.
Tra questi ci sono meccanici, elettricisti, addetti del condizionamento, fabbri, falegnami, tappezzieri, tecnici di hardware, software, internet e satelliti.
Tutto questo è in continua evoluzione, con ottime prospettive di ulteriore sviluppo futuro. All’orizzonte la Porto di Imperia S.p.a. sta infatti lavorando per progetti ambiziosi, che garantiranno nuovo lavoro e quindi occupazione.
Si tratta del distributore di carburante che conterà almeno 3 dipendenti, 8 moduli artigianato per un totale di circa 16 persone, più altre 36 che potranno lavorare nei 9 moduli della cantieristica. Sono quindi previsti 7000 mq di spazi commerciali, per i quali si possono ragionevolmente ipotizzare 70 locali che saranno utilizzati quali negozi, uffici e servizi, con una nuova occupazione di altre 140 persone circa.
Locali che, a loro volta, daranno ulteriore impulso all’economia con il coinvolgimento di fornitori.
Appare quindi evidente come questa realtà economica sia importantissima per la città di Imperia e per il suo comprensorio, e che quindi debba essere difesa e tutelata da tutti, specialmente in questo momento di crisi, per il bene dell’intero territorio.