Daniela Merogno:”Aurelia Bis, perché non può essere rivista la normativa sugli autovelox?”
10 aprile 2013 | 21:42
Ci ha scritto Daniela Merogno, mamma di Michela Carassale, uccisa in un incidente nel 2011 sull’Aurelia bis insieme ad Anita Baronio e Sara Ceriolo
Buonasera direttore
siamo Daniela Merogno e Marco Vittorio Dotti, dopo avere letto l’articolo riguardante l’Aurelia bis, dove si dice che la normativa non
prevede tutor o autovelox, vorrei sapere perchè la normativa, dopo 5 vittime in 3 anni, non può essere rivista? Siamo tutti convinti che le Forze dell’Ordine svolgano il proprio lavoro, ma esisterà un sistema per mettere in sicurezza questa strada, dato che oggi è palesemente carente a questo proposito. Inutile sottolineare poi che il monitoraggio delle Forze dell’Ordine è volto principalmente a coloro i quali non rispettano il codice della strada, fossero tutti educati gli incidenti sarebbero davvero rari.
Ci auguriamo sinceramente che qualcuno sia così gentile da chiarire i nostri dubbi. distinti saluti
siamo Daniela Merogno e Marco Vittorio Dotti, dopo avere letto l’articolo riguardante l’Aurelia bis, dove si dice che la normativa non
prevede tutor o autovelox, vorrei sapere perchè la normativa, dopo 5 vittime in 3 anni, non può essere rivista? Siamo tutti convinti che le Forze dell’Ordine svolgano il proprio lavoro, ma esisterà un sistema per mettere in sicurezza questa strada, dato che oggi è palesemente carente a questo proposito. Inutile sottolineare poi che il monitoraggio delle Forze dell’Ordine è volto principalmente a coloro i quali non rispettano il codice della strada, fossero tutti educati gli incidenti sarebbero davvero rari.
Ci auguriamo sinceramente che qualcuno sia così gentile da chiarire i nostri dubbi. distinti saluti
Daniela Merogno
Marco Vittorio Dotti