Claudio Scajola: “Annoni fuori dai soliti schemi. Spazio a volti nuovi, ma di esperienza e capacità”

“L’avvocato Annoni è uno degli avvocati più importanti del Ponente e della Liguria, con una vasta e notevole capacità professionale. C’è bisogno di mettere un po’ di ordine in questa città, di dare sicurezza ai nostri imprenditori, ai nostri cittadini, per creare lavoro. E per creare lavoro è necessario che chi fa impresa abbia i tappeti rossi davanti per intraprendere: qui viviamo di sequestri invece che di risoluzioni di problemi Quando tutti insieme, unanimemente, abbiamo individuato nell’avvocato Annoni la proposta giusta, questa è una proposta che offriamo alla cittadinanza. La città vuole ripartire? Vuole crescere? Esca dalle piccole beghe, dai piccoli problemi dei partiti, e guardi ai problemi della gente”, con queste parole l’ex ministro Claudio Scajola ha presentato questa sera ak Centro Polivalente di Porto Maurizio il candidato sindaco del Pdl, l’avvocato Erminio Annoni.

L’onorevole Claudio Scajola ha fatto riferimento al suo passato di sindaco di Imperia, e ha motivato la propria volotà di scegliere di farsi da parte per caldeggiare la proposta di Annoni: "Non era il tempo perché facessi ancora una volta il sindaco, era il tempo per uscire dai soliti schemi: e questa è la scelta di Annoni. Per quanto riguarda la lista di consigliere comunale diamo spazio a tanti nuovi, ma di esperienza e di capacità professionale"
"Basta con coloro che non studiano, che non si applicano" – ha commentato Claudio Scajola – "che non approfondiscono, che mistificano: cerchiamo le persone che abbiamo qualcosa da dire, che abbiano serenità e anche nei modi di espressione che hanno a che fare con una città che ha una storia importante. Cerchiamo di recuperare, facciamo ripartire la città di Imperia"

Riguardo all’utilizzazione del simbolo del Pdl da parte dei candidati alle elezioni, Claudio Scajola ha affermato: “Il simbolo del Pdl nei capoluoghi di Provincia è un riconoscimento che si deve al partito nazionale: può dare vantaggio o non dare vantaggio nella competizione elettorale di Imperia, questo non lo so. Ma mi pare logico – e così sarà – che in tutti i capoluoghi di provincia di Italia dove si fanno le elezioni amministrative, da una parte c’è il Pd, mi pare logico che ci sia anche il simbolo del Pdl dall’altra parte”

“Mi viene il sospetto” – ha concluso polemicamente l’onorevole Scajola – “che chi non vuole questo – è più che un sospetto, è una certezza – che chi non vuole questo come sempre si muova con ambiguità: vuole aiutare l’avversario senza dirlo. Questa non è politica, è un vecchio sistema di chi, ahimé, non ha il consenso della gente. I simboli sono dei partiti: la nostra procedura statutaria, come quella di tutti i partiti, prevede che la città dove si vota, faccia la sua richiesta. Imperia ha richiesto di avere il simbolo, e non ci sono motivi per cui il segretario politico non lo debba dare”.

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